Sul terreno di gioco del centro sportivo Pisani di Palermo i peloritani impattano con un pirotecnico 3-3 con il Palermo avvocati che li segue in classifica.

I peloritani pur in trasferta per molti tratti della partita hanno tenuto il pallino del gioco, onorando lo sport malgrado la qualificazione già raggiunta. Questa la cronaca della partita; al 12′ zancle in vantaggio con Caminiti che fa filtrare per di dio, che entra in area, finta sul marcatore e deposita in rete sul portiere in uscita. Fiammata dei locali intorno al 25′ che prima pareggiano con Alessi di testa su bel cross dalla destra e poi sfiorano il raddoppio negato da una prodezza di cacciotto .il pericolo scampato scuote la zancle che dopo aver sfiorato il gol con Giorgio si riporta in vantaggio con lo stesso centravanti che sfrutta un assist di testa di donato e deposita in rete sul portiere in uscita. Lo stesso Giorgio prima della fine del primo tempo per due volte sfiora il terzo gol. Nella ripresa al 20′ donato con un preciso rasoterra dal limite porta i peloritani sul 3-1. Al 35′ topica arbitrale : donato viene falciato mentre è lanciato in contropiede ma la palla giunge lo stesso a di dio solo con una prateria davanti. L’arbitro (anch’egli di Palermo ) ferma il gioco assegna la punizione ai messinesi ma non ammonisce l’autore del fallo ma Capitan di dio per proteste. La zancle ha il torto di ritenere la partita già finita e nel finale subisce l’assalto all’arma bianca dei locali che dopo avere trovato il 2-3 con un bel tiro dal limite, e avere colpito una traversa, trovano il pareggio nei 5 minuti di recupero. il finale lascia l’amaro in bocca alla zancle che sul 3-1 aveva colpito con di dio due pali a portiere battuto, ma il primo posto è ancora possibile