Elezioni Politiche: la mappa "crazy" dei Collegi. Ecco come si vota a Messina

Elezioni Politiche: la mappa “crazy” dei Collegi. Ecco come si vota a Messina

Rosaria Brancato

Elezioni Politiche: la mappa “crazy” dei Collegi. Ecco come si vota a Messina

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lunedì 08 Gennaio 2018 - 09:17

Ecco la mappa dei Collegi uninominali e plurinominali. Le due "ali" di Messina sono state accorpate ed i Nebrodi sono in condominio con Enna

Settimana di vertici a destra e sinistra, di parlamentarie on line per il M5S e di riunioni romane per cercare equilibri e sinergie con una legge elettorale, il Rosatellum bis che è l’ennesima “creatura” fatta su misura per l’autoconservazione della casta.

Il diavolo però fa le pentole ma non i coperchi, quindi non è detto che dalle urne di marzo non vengano fuori sorprese.

L’incastro tra Rosatellum e definizione dei nuovi collegi ha comportato la nascita di uno scacchiere che sembra disegnato, almeno per quello che ci riguarda, da un pittore sotto l’effetto di qualche sostanza allucinogena.

La Sicilia dovrà eleggere, complessivamente: 19 deputati alla Camera nei collegi uninominali e 33 nei collegi plurinominali (i listini blindati), 9 senatori con l’uninominale e 16 con i listini blindati. Totale 52 deputati e 27 senatori.

Per il Senato ci sono due Collegi plurinominali (Occidentale e Orientale) e 9 Collegi uninominali corrispondenti alle vecchie province. Per la Camera la Sicilia è stata divisa in 2 Circoscrizioni: Sicilia 1 (occidentale) e Sicilia 2 (orientale) ma con una serie di suddivisioni.

Le due Circoscrizioni infatti, visto che il singolo voto dell’elettore, con il divieto del voto disgiunto, vale sia per il Collegio Uninominale (nel quale vince chi prende più voti ed è battaglia di tutti contro tutti) che per il Plurinominale (i seggi blindati assegnati col proporzionale) sono state suddivise in più Collegi e mega-collegi (ed è proprio qui che si intravedono aspetti di follia).

Ogni Circoscrizione ha diversi collegi uninominali e seggi plurinominali da assegnare.

Per quel che riguarda la Sicilia 2 (orientale), nel cui ambito rientra Messina, dovranno essere eletti 10 deputati nei collegi uninominali e 17 nei collegi plurinominali.

Per il Senato, come detto, la provincia di Messina avrà 1 senatore da eleggere con l’uninominale mentre per gli altri 8 senatori spettanti alla Sicilia Orientali, varrà il proporzionale con i listini blindati

La suddivisione della Sicilia Orientale in collegi uninominali e plurinominali è complessa e spesso, nei plurinominali, risultano comuni appartenenti a due province diverse. Per Messina ad esempio una parte dei comuni della provincia, quelli dei Nebrodi, fanno parte del Collegio di Enna. Inoltre il Collegio Messina comprende il capoluogo fino a Roccalumera nel versante jonico e Spadafora nel tirrenico. Le due “ali” della provincia, da Giardini a Taormina da un lato e Capo d’Orlando dall’altro rientrano nel collegio Barcellona Pozzo di Gotto.

ECCO LO SCHEMA GENERALE

SICILIA ORIENTALE COLLEGI UNINOMINALI (Camera): Sicilia 2 – 01 (Messina), Sicilia 2 – 02 (Barcellona Pozzo di Gotto), Sicilia 2 – 03 (Enna), Sicilia 2 – 04 (Acireale), Sicilia 2 – 05 (Catania), Sicilia 2 – 06 (Misterbianco), Sicilia 2 – 07 (Paternò), Sicilia 2 – 08 (Ragusa), Sicilia 2 – 09 (Avola, con buona parte della provincia siracusana) e Sicilia 2 – 10 (Siracusa, che comprende il capoluogo di provincia e i comuni limitrofi).

SICILIA ORIENTALE COLLEGI PLURINOMINALI LISTINI BLINDATI (Camera): A)Sicilia 2 – 01, costituito dai collegi uninominali Camera di Messina (Sicilia 2 – 01), Barcellona Pozzo di Gotto (Sicilia 2 – 02) ed Enna (Sicilia 2 – 03), con una popolazione totale di 823.275 abitanti, elegge 5 deputati;

B) Sicilia 2 – 02, costituito dai collegi uninominali Camera di Acireale (Sicilia 2 – 04), Catania (Sicilia 2 – 05) e Misterbianco (Sicilia 2 – 06), con una popolazione di 792.641 abitanti, elegge 5 deputati.

C) Camera Sicilia 2 – 03, costituito dai collegi uninominali di Paternò (Sicilia 2 – 07), Ragusa (Sicilia 2 – 08), Avola (Sicilia 2 – 09) e Siracusa (Sicilia 2 – 10) che elegge 7 deputati.

Come si può vedere la provincia di Messina è stata divisa in due Collegi uninominali e mezzo. I comuni dei Nebrodi, come Acquedolci, Capizzi, Tusa, Santo Stefano, sono stati accorpati nel collegio uninominale di Enna e pertanto dovranno scegliere tra candidati di Enna. Il Collegio uninominale chiamato “Messina 1” ingloba sia il capoluogo che alcuni comuni dei due versanti, come Rometta e Villafranca nella tirrenica e Roccalumera e Pagliara nella jonica. Il secondo collegio uninominale, quello chiamato “Barcellona Pozzo di Gotto”, raccoglie le due “ali” estreme, cioè comuni della Jonica come Taormina, Santa Teresa e Giardini e comuni della Tirrenica, come Milazzo, Falcone, Capo d’Orlando.

Capiterà quindi che “vicini di casa” dovranno scegliere tra candidati completamente diversi ed anche la rappresentanza territoriale sarà molto spezzettata.

Infine per quel che riguarda il Collegio Plurinominale, ovvero il listino blindato, comprende i due Collegi Messina e Barcellona e quel collegio in “condominio” tra la zona nebroidea ed Enna.

Un sistema piuttosto caotico che non agevola gli elettori.

Rosaria Brancato

2 commenti

  1. Una legge assurda non poteva che generare questo spezzatino e il 5 marzo avremo un anche bel “capuliato”

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  2. Malgrado gli sforzi della sig.ra Brancato non ho capito granchè. Certo questo non aiuta ad aumentare il numero dei votanti

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