Tra Piemonte e Centro Neurolesi è il momento del "fidanzamento ufficiale"

Tra Piemonte e Centro Neurolesi è il momento del “fidanzamento ufficiale”

Rosaria Brancato

Tra Piemonte e Centro Neurolesi è il momento del “fidanzamento ufficiale”

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venerdì 24 Aprile 2015 - 22:02

Primi passi verso il matrimonio tra Piemonte ed Ircss Neurolesi. E' stato infatti siglato un protocollo d'intesa tra le due aziende sanitarie e dal 1 maggio gli ambulatori della Salita Villa Contino saranno utilizzati da entrambi i presidi. Ecco come.

E’arrivato il momento del fidanzamento ufficiale tra Piemonte e Ircss Neurolesi.

Il primo passo ufficiale verso il matrimonio è stato fatto con la sigla del protocollo d’intesa tra l’azienda Papardo-Piemonte e il Neurolesi e che prevede che già dalla prossima settimana, dal 1 maggio, gli ambulatori di Salita Villa Contino saranno condivisi ed utilizzati da entrambe le strutture sanitarie. Stando al protocollo all’interno dei locali si svolgeranno attività di tipo ambulatoriale, diagnostico e riabilitativo a servizio dell’utenza esterna. Anche il laboratorio di analisi verrà integrato e gestito da personale delle due Aziende ospedaliere. La sinergia tra Piemonte e Neurolesi consentirà di ampliare l’offerta di prestazioni specialistiche altamente qualificate. Il dado è tratto,dopo le ultime fasi di accelerazione di un percorso che in alcuni momenti era sembrato ad ostacoli. Il matrimonio quindi è più vicino e passerà anche da una serie di tappe alla Regione. Nelle scorse settimane l’assessore regionale alla sanità Lucia Borsellino, partecipando ad un importante vertice al Papardo (vedi articolo allegato) ha sgomberato il campo dagli ultimi dubbi quanto alla sua posizione sulla vicenda, dal momento che per mesi e mesi non aveva preso alcuna posizione ufficiale.

Ma vediamo i dettagli del “fidanzamento”. Le prestazioni che saranno erogate dall’IRCCS negli ambulatori di Salita Villa Contino riguardano il settore delle Neuroscienze, dalle visite ambulatoriali generali e specialistiche, agli esami diagnostici correlati allo studio del sistema nervoso centrale e periferico, quali l’Elettroencefalogramma, l’Elettromiografia, il Doppler Tsa, i Potenziali evocati, la Poligrafia cardiorespiratoria, tutte prestazioni che saranno erogate in regime convenzionale sia al mattino che al pomeriggio. Nelle settimane successive sarà attivata anche la riabilitazione con valutazioni e trattamenti. Le prestazioni per le altre specialità saranno completate dal Papardo-Piemonte sia a livello di visita che di esami diagnostici sempre a regime convenzionale, con semplice impegnativa del medico curante. L’attività dell’azienda, si legge in un comunicato, non subirà alcuna interruzione rispetto ai calendari già schedulati precedentemente.

L’avvio della specialistica neurologica è prevista tra l’11 e il 18 maggio.

Soddisfazione per l’ accordo è stata espressa dal Direttore Generale del Papardo-Piemonte Michele Vullo e dal Direttore Generale dell’IRCCS Centro Neurolesi Bonino Pulejo Angelo Aliquò. Come sottolineato dai due manager “i messinesi potranno usufruire di un ampio ventaglio di prestazioni con un sensibile miglioramento dell’offerta di salute e d’innalzamento della qualità dei servizi”.

Adesso quindi la fusione tra il nosocomio del viale Europa e l’Ircss,prima tappa per realizzare il polo d’eccellenza per la riabilitazione per il Meridione, è sempre più vicina,anche se restano alcuni aspetti da chiarire. I dubbi sono tutti in casa “Piemonte” dove i maggiori timori riguardano le sorti sia del Pronto soccorso che di alcuni reparti, e soprattutto il punto nascita. Proprio per continuare a mantenere viva l’attenzione e scongiurare il peggio il Comitato Salvare il Piemonte e la Uil hanno promosso nelle scorse settimane una manifestazione di protesta.

Se nei progetti il Piemonte-Neurolesi dovrebbe diventare il polo d’eccellenza per la riabilitazione e dare risposte alla Sicilia e alla Calabria, ( il presidio costituirebbe infatti l’unico Ircss dell’isola) diventando una struttura analoga ad altri centri di primo livello in tutta Italia, come il San Raffaele,c’è chi teme che i rischi maggiori riguardino “quel che resterà del Piemonte” dopo il matrimonio, in particolare pronto soccorso e punto nascita (quasi scontato il trasferimento di quest’ultimo reparto).

La battaglia sui posti letto si farà a Palermo,all’Ars, in sede di Finanziaria, ed in quel campo di guerra, con risorse al lumicino e scontri casa per casa, i rischi sono ancora alti. Toccherà alla nostra deputazione difendere la città dai tagli con il coltello tra i denti. Il piano di riordino della rete ospedaliera resta una spada di Damocle che solo tenendo conto degli interessi di tutti i cittadini e soprattutto con un lavoro di squadra e senza colori politici potrà evitare il peggio.

Nel frattempo, quello che a dicembre,durante la trasferta dei deputati messinesi Picciolo, Germanà, Garofalo e Mancuso poteva sembrare un “colpo di fulmine” si è rivelato molto di più ed il famoso matrimonio tra Piemonte e Neurolesi a questo punto per dirla con Manzoni “s’ha da fare”. Sperando che sia un matrimonio basato sulle pari opportunità tra i coniugi.

Rosaria Brancato

2 commenti

  1. SONO STATI COMPRATI GLI ANELLI DI FIDANZAMENTO? E LA FESTA DI FIDANZAMENTO QUANDO SI FARA’ MI INVIDATE A QUESTA FESTA? QUANDO VI SPOSERETE?

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  2. SONO STATI COMPRATI GLI ANELLI DI FIDANZAMENTO? E LA FESTA DI FIDANZAMENTO QUANDO SI FARA’ MI INVIDATE A QUESTA FESTA? QUANDO VI SPOSERETE?

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