La soluzione torna ad essere oggetto di discussione nell’interrogazione congiunta che i consiglieri della circoscrizione Cacciotto, Veneziano, Oteri, Currò e Arlotta
Nel corso degli ultimi anni la III circoscrizione ha più volte ipotizzato di risolvere i problemi di viabilità dell’intersezione di Gazzi attraverso la realizzazione di una rotatoria.
Soluzione che torna ad essere oggetto di discussione nell’interrogazione congiunta che i consiglieri della circoscrizione, Alessandro Cacciotto, Giovanni Veneziano, Cosimo Oteri, Pasquale Currò e Nicola Arlotta, hanno inviato all’assessore alla Viabilità e Mobilità, Gaetano Cacciola, e all’assessore Lavori Pubblici, Sergio De Cola.
“Le rotatorie o rotonde che dir si voglia,- si legge nell’interrogazione congiunta– hanno cambiato la scorrevolezza del traffico cittadino,ridotto gli incidenti, migliorato l’immagine delle città. Diversi studi, hanno dimostrato che le intersezioni a rotatoria hanno la capacità, rispetto agli incroci tradizionali, di ridurre morti e feriti, rispondendo così anche ad un dato socio – economico”.
Infatti, l’incrocio semaforico tra Gazzi- Villaggio Santo- Bordonaro- Villaggio Aldisio- Rione Gescal risulta essere soprattutto nelle ore mattutine, uno dei più trafficati della città. Per questo in passato la III circoscrizione si è espressa attraverso una delibera a favore dell’istituzione della rotatoria , anche per evitare l’intervento della Polizia Municipale più volte chiamata ad intervenire per diramare il traffico delle autovetture dei residenti dei villaggi adiacenti ma anche dei veicoli in uscita dallo svincolo autostradale di Gazzi.
Delibera, che come ricordano i consiglieri, è stata accolta con favore da Palazzo Zanca, ma successivamente il Dipartimento Viabilità non ha ritenuto più fattibile la proposta optando per soluzioni diverse e meno permanenti come l’inversione di senso di marcia o i sensi unici.
Tuttavia, per i consiglieri l’istituzione di una rotatoria risulta ancora oggi la soluzione migliore per i problemi viari del tratto.
