Lo Monaco: "Resto. Ma alle parole seguano i fatti"

Lo Monaco: “Resto. Ma alle parole seguano i fatti”

Lo Monaco: “Resto. Ma alle parole seguano i fatti”

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martedì 08 Luglio 2014 - 09:20

Dopo la sfuriata dei giorni scorsi, il patron dell'Acr Messina, a mente fredda, torna sui suoi passi. Chiede, però, che vengano garantite determinate condizioni: l'anticipo dei due concerti del prossimo anno, l'affidamento del Celeste per gli allenamenti della prima squadre e delle giovanili, il supporto da parte di tutte le componenti della città

18 commenti

  1. MessineseIncallito 8 Luglio 2014 10:04

    …un jet privato, diventare senatore a vita(modello Mario Monti), 3 russe a disposizione h24, vitto, alloggio, lavatura, stiratura…

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  2. MessineseIncallito 8 Luglio 2014 10:04

    …un jet privato, diventare senatore a vita(modello Mario Monti), 3 russe a disposizione h24, vitto, alloggio, lavatura, stiratura…

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  3. Pensi che stia chiedendo qualcosa di strano?
    Non Le interessa il calcio? Sono fatti suoi e mi auguro che abbia altre passioni.
    Ha mai sentito parlare di contributi a società sportive?
    Le parrà strano ma tutte le società professionistiche vanno avanti così.
    Lei pensa che il friulano Zamparini abbia comprato il Palermo perchè tutto d’un tratto si è innamorato della città?
    Le rammenta nulla la compagnia aerea che ha comprato l’acese Pulvirenti.
    Visto che lei dimostra di essere un messinese attento (una volta si diceva con la scorza), come pensa che una società di calcio possa essere mantenuta se non incassi collaterali estranei all’attività sportiva in senso stretto e con le campagne acquisti e cessioni dei giocatori contrattualizzati?
    Lei ritiene che l’A.C.R Messina,guidato dal dott. Lo Monaco, già pazzo per continuare a discutere con chi nulla capisce in merito, potrà assumere qualcuno senza fargli un contratto pluriennale, per potere lucrare se avrà comprato bene, sulla scorta di una concessione annuale dello stadio che vorrebbero fare gli scienziati che governano la città di Messina?
    A me gli incalliti attenti piacciono, i troppo furbi un poco meno. Provi a rileggere le informazioni in merito al prezzo ed ai giorni richiesti per l’impegno, vedrà con quale tipo di scienziati abbiamo a che fare. Però, per favore, non parli di Ali Baba e i 40 ladroni, perchè la favola la conosco bene.

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  4. Pensi che stia chiedendo qualcosa di strano?
    Non Le interessa il calcio? Sono fatti suoi e mi auguro che abbia altre passioni.
    Ha mai sentito parlare di contributi a società sportive?
    Le parrà strano ma tutte le società professionistiche vanno avanti così.
    Lei pensa che il friulano Zamparini abbia comprato il Palermo perchè tutto d’un tratto si è innamorato della città?
    Le rammenta nulla la compagnia aerea che ha comprato l’acese Pulvirenti.
    Visto che lei dimostra di essere un messinese attento (una volta si diceva con la scorza), come pensa che una società di calcio possa essere mantenuta se non incassi collaterali estranei all’attività sportiva in senso stretto e con le campagne acquisti e cessioni dei giocatori contrattualizzati?
    Lei ritiene che l’A.C.R Messina,guidato dal dott. Lo Monaco, già pazzo per continuare a discutere con chi nulla capisce in merito, potrà assumere qualcuno senza fargli un contratto pluriennale, per potere lucrare se avrà comprato bene, sulla scorta di una concessione annuale dello stadio che vorrebbero fare gli scienziati che governano la città di Messina?
    A me gli incalliti attenti piacciono, i troppo furbi un poco meno. Provi a rileggere le informazioni in merito al prezzo ed ai giorni richiesti per l’impegno, vedrà con quale tipo di scienziati abbiamo a che fare. Però, per favore, non parli di Ali Baba e i 40 ladroni, perchè la favola la conosco bene.

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  5. Chiede il minimo praticamente solo correttezza e attenzione! Quella che la politica non ha mai avuto per lo sport compreso Accorinti e il commento dell’Incallito dimostra solo quanto e’ forte la rabbia dell invidioso!

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  6. Chiede il minimo praticamente solo correttezza e attenzione! Quella che la politica non ha mai avuto per lo sport compreso Accorinti e il commento dell’Incallito dimostra solo quanto e’ forte la rabbia dell invidioso!

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  7. MessineseIncallito 8 Luglio 2014 12:59

    CALCIO…STIAMO PARLANDO DI CALCIO….
    Ho fatto una battuta scherzosa su un argomento inerente un “GIOCO” e vedo delle risposte date con un fervore ed un accanimento che manco se avessi fatto una bestemmia in chiesa durante la messa…
    Questo mi fa capire molte cose in merito a quello che accade la domenica negli stadi e fuori…

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  8. MessineseIncallito 8 Luglio 2014 12:59

    CALCIO…STIAMO PARLANDO DI CALCIO….
    Ho fatto una battuta scherzosa su un argomento inerente un “GIOCO” e vedo delle risposte date con un fervore ed un accanimento che manco se avessi fatto una bestemmia in chiesa durante la messa…
    Questo mi fa capire molte cose in merito a quello che accade la domenica negli stadi e fuori…

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  9. Ella è completamente fuori strada.
    Lei aveva idea di dire una battuta spiritosa ma la sua volontà non traspare da nulla, anzi il riferimento agli atti delinquenziali mi piacerebbe che lei facesse un solo esempio accaduto al San Filippo.

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  10. Ella è completamente fuori strada.
    Lei aveva idea di dire una battuta spiritosa ma la sua volontà non traspare da nulla, anzi il riferimento agli atti delinquenziali mi piacerebbe che lei facesse un solo esempio accaduto al San Filippo.

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  11. Ne ero certo.
    Che il Signor Lo Monaco avrebbe fatto marcia indietro nel più classico stile del “molto rumore per nulla” era chiaro.
    Commedia per altro ambientata a Messina (il caso a volte).
    Una storia vista e rivista.
    Comunque, visto il video, e detto senza alcuno scherno, suggerirei al presidente dell’ACR di lasciare ad un buon addetto stampa l’onere di certe spiegazioni o dichiarazioni.
    Una ultima nota che prescinde dal discorso tecnico sulla concessione nel quale ognuno dice la propria e tutti pretendono di avere ragione.
    Io voglio dissentire dalle dichiarazioni del presidente quando afferma che la città ha ritrovato la sua “messinesità” attorno alla squadra.
    Il calcio non è che un gioco,niente altro che un gioco, ed io non voglio pensare che il mio modo di intendermi cittadino di Messina possa minimamente assere relazionato al calcio.
    La squadra di una città non può essere la sua anima.
    Bisogna che iniziamo a dare il giusto peso alle cose per potere stabilire delle priorità. Basta con i comizi ed i luoghi comuni.
    Grazie

    Salvatore

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  12. Ne ero certo.
    Che il Signor Lo Monaco avrebbe fatto marcia indietro nel più classico stile del “molto rumore per nulla” era chiaro.
    Commedia per altro ambientata a Messina (il caso a volte).
    Una storia vista e rivista.
    Comunque, visto il video, e detto senza alcuno scherno, suggerirei al presidente dell’ACR di lasciare ad un buon addetto stampa l’onere di certe spiegazioni o dichiarazioni.
    Una ultima nota che prescinde dal discorso tecnico sulla concessione nel quale ognuno dice la propria e tutti pretendono di avere ragione.
    Io voglio dissentire dalle dichiarazioni del presidente quando afferma che la città ha ritrovato la sua “messinesità” attorno alla squadra.
    Il calcio non è che un gioco,niente altro che un gioco, ed io non voglio pensare che il mio modo di intendermi cittadino di Messina possa minimamente assere relazionato al calcio.
    La squadra di una città non può essere la sua anima.
    Bisogna che iniziamo a dare il giusto peso alle cose per potere stabilire delle priorità. Basta con i comizi ed i luoghi comuni.
    Grazie

    Salvatore

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  13. Ci tiene il signor LO MONACO al video messaggio( RIMANGA NEL TEMPO PER ESSERE CONFUTATO),per lui la locuzione latina verba volant,scripta manent,vale al contrario,le parole in video rimangono,lo scritto delle interviste vola,anzi ci sfida ad approfondire l’etimologia delle sue parole.Chi è Lo Monaco? L’uomo è venuto alla ribalta del calcio che conta come braccio destro di Pulvirenti,insieme sono artefici dei successi del Catania calcio,poi il turbolento addio,ma entrambi hanno una macchia indelebile,per colpa degli ultra catanesi,la morte del poliziotto Filippo Raciti,non sono riusciti ad educare una delle più violente tifoserie,ne sappiamo qualcosa noi tifosi messinesi.Inizio dal saluto finale di LO MONACO, BOIA CHI MOLLA.Il motto BOIA CHI MOLLA significa chi abbandona(molla)la lotta è un vile assassino(boia).La sua origine è controversa,ma fu certamente usato nel 1919,come motto di alcuni ufficiali dell’esercito italiano partecipanti alla fondazione dei fasci di combattimento,fu utilizzato poi dalle squadracce fasciste,infine entrò a far parte dei simboli distintivi prima del movimento fascista,poi del regime.Non mi sogno neppure di richiamare l’apologia del Fascimo a mezzo stampa,centra molto l’ignoranza,mi preoccupa invece l’aspetto educativo nei confronti dei giovanissimi ultras messinesi,mai caratterizzati politicamente.Andiamo agli insulti distribuiti ad Accorinti e agli organizzatori dei concerti.RENATO sindaco è uno STUPIDO INCOMPETENTE,non credo che LO MONACO pensasse allo STUPEO di Petronio, ceterum ego dum omnia s t u p e o, paene resupinatus crura mea fregi, nemmeno lui arriva a pensare a un RENATO attonito,stordito,ma forse guarda ai sinonimi di stupido,parole come scemo,cretino,scimunito,babbeo e in più incompetente.Alle attività intorno allo spettacolo diverse dal calcio il signor LO MONACO non assegna nessuna dignità d’impresa,MANFREDI e DE FRANCESCO sono apostrofati PSEUDO imprenditori,speculatori,usa per loro una frase durissima,la seguente,SI DEVE AGITARE CHI E’ NON CHI NON E’ NIENTE.Infine il signor LO MONACO la spara grossa, identifica questo caso ACR Messina,con la Urbs Messana,assimila questo ACR con quello fondato nel 1900,trascinatore per più di un secolo delle passioni di un intero popolo,anche di chi restava a casa,la spara veramente grossa,infatti la campagna abbonamenti è un fallimento,dovrebbe chiedersi il perchè,visto che investe UN MILIONE di euro senza nessun ritorno,non è imprenditore,non ha ambizioni politiche,nessuna società di servizi,è AMORE PURO verso Messina,di cui non ho ragione di dubitare.Questo amore per la nostra cità dovrebbe essere ricambiato con una convenzione della durata di UN SECOLO per attingere al credito sportivo e la possibilità di organizzare lui eventi extra calcistici, poi vuole assegnati i due terreni per le attività delle squadre della società, progetto condivisibile, ed infine la disponibilità del NUOVO CELESTE. Vi pare poco?

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  14. Ci tiene il signor LO MONACO al video messaggio( RIMANGA NEL TEMPO PER ESSERE CONFUTATO),per lui la locuzione latina verba volant,scripta manent,vale al contrario,le parole in video rimangono,lo scritto delle interviste vola,anzi ci sfida ad approfondire l’etimologia delle sue parole.Chi è Lo Monaco? L’uomo è venuto alla ribalta del calcio che conta come braccio destro di Pulvirenti,insieme sono artefici dei successi del Catania calcio,poi il turbolento addio,ma entrambi hanno una macchia indelebile,per colpa degli ultra catanesi,la morte del poliziotto Filippo Raciti,non sono riusciti ad educare una delle più violente tifoserie,ne sappiamo qualcosa noi tifosi messinesi.Inizio dal saluto finale di LO MONACO, BOIA CHI MOLLA.Il motto BOIA CHI MOLLA significa chi abbandona(molla)la lotta è un vile assassino(boia).La sua origine è controversa,ma fu certamente usato nel 1919,come motto di alcuni ufficiali dell’esercito italiano partecipanti alla fondazione dei fasci di combattimento,fu utilizzato poi dalle squadracce fasciste,infine entrò a far parte dei simboli distintivi prima del movimento fascista,poi del regime.Non mi sogno neppure di richiamare l’apologia del Fascimo a mezzo stampa,centra molto l’ignoranza,mi preoccupa invece l’aspetto educativo nei confronti dei giovanissimi ultras messinesi,mai caratterizzati politicamente.Andiamo agli insulti distribuiti ad Accorinti e agli organizzatori dei concerti.RENATO sindaco è uno STUPIDO INCOMPETENTE,non credo che LO MONACO pensasse allo STUPEO di Petronio, ceterum ego dum omnia s t u p e o, paene resupinatus crura mea fregi, nemmeno lui arriva a pensare a un RENATO attonito,stordito,ma forse guarda ai sinonimi di stupido,parole come scemo,cretino,scimunito,babbeo e in più incompetente.Alle attività intorno allo spettacolo diverse dal calcio il signor LO MONACO non assegna nessuna dignità d’impresa,MANFREDI e DE FRANCESCO sono apostrofati PSEUDO imprenditori,speculatori,usa per loro una frase durissima,la seguente,SI DEVE AGITARE CHI E’ NON CHI NON E’ NIENTE.Infine il signor LO MONACO la spara grossa, identifica questo caso ACR Messina,con la Urbs Messana,assimila questo ACR con quello fondato nel 1900,trascinatore per più di un secolo delle passioni di un intero popolo,anche di chi restava a casa,la spara veramente grossa,infatti la campagna abbonamenti è un fallimento,dovrebbe chiedersi il perchè,visto che investe UN MILIONE di euro senza nessun ritorno,non è imprenditore,non ha ambizioni politiche,nessuna società di servizi,è AMORE PURO verso Messina,di cui non ho ragione di dubitare.Questo amore per la nostra cità dovrebbe essere ricambiato con una convenzione della durata di UN SECOLO per attingere al credito sportivo e la possibilità di organizzare lui eventi extra calcistici, poi vuole assegnati i due terreni per le attività delle squadre della società, progetto condivisibile, ed infine la disponibilità del NUOVO CELESTE. Vi pare poco?

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  15. Non sono parente nè amico e nè conoscente del sig. Lo Monaco.
    Ma occorre che Lei sappia che il dott. Lo Monaco non è venuto alla ribalta con i successi del Catania ottenuti con Pulvirenti.
    I suoi precedenti da direttore sportivo, direttore generale ed amministratore delegato sono di assoluto rilievo e ne fanno uno tra i più ambiti (e pagati) del mondo del calcio.
    Se vuole referenze potrà rivolgersi tra le altre alla Sampdoria ed all’Udinese con cui ha ultimato lavori di tutto riguardo, se invece vuole notizie sul suo carattere ne potrebbe parlare con Zamparini, Presidente del Palermo.
    Se mi posso permettere di darle un consiglio non sfoggi in continuazione frasi in latino perchè non impressiona nessuna e continui ad occuparsi dei dati del bilancio municipale, tanto questi ultimi non glieli confuta nessuno, perchè il suo copia e incolla è facile per tutti.
    A ben risentirLa.

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  16. Non sono parente nè amico e nè conoscente del sig. Lo Monaco.
    Ma occorre che Lei sappia che il dott. Lo Monaco non è venuto alla ribalta con i successi del Catania ottenuti con Pulvirenti.
    I suoi precedenti da direttore sportivo, direttore generale ed amministratore delegato sono di assoluto rilievo e ne fanno uno tra i più ambiti (e pagati) del mondo del calcio.
    Se vuole referenze potrà rivolgersi tra le altre alla Sampdoria ed all’Udinese con cui ha ultimato lavori di tutto riguardo, se invece vuole notizie sul suo carattere ne potrebbe parlare con Zamparini, Presidente del Palermo.
    Se mi posso permettere di darle un consiglio non sfoggi in continuazione frasi in latino perchè non impressiona nessuna e continui ad occuparsi dei dati del bilancio municipale, tanto questi ultimi non glieli confuta nessuno, perchè il suo copia e incolla è facile per tutti.
    A ben risentirLa.

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  17. Non ci sto più a identificare una città con la sua squadra di CALCIO, gli ultras di ROMA con i romani, gli ultras di CATANIA con i catanesi, gli ultras di NAPOLI con i napoletani, i pacifici ultras di MESSINA, le migliaia dei tempi passati con i messinesi. Il CALCIO professionistico di oggi è soltanto un GRANDE SPETTACOLO, basta guardare il MONDIALE DEI MONDIALI BRASIL. Se il signor LO MONACO dovesse costruire una squadra capace di entusiasmare allora i messinesi farebbero volentieri l’abbonamento o il biglietto per godersi lo spettacolo. Auguro a LO MONACO i successi avuti a Catania e Palermo, ha professionalità, inoltre non gli manca la tempra giusta per stare in un mondo sempre più complesso e difficile, ma per favore eviti di fare del CALCIO professionistico una FEDE, altra cosa sono le migliaia e migliaia di piccolissime società, quelle si sportive, che accolgono i nostri figli e nipoti, senza aiuti di nessuno, assolvendo ad una funzione sociale e alla carenza di strutture sportive pubbliche. AUGURI LO MONACO

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  18. Non ci sto più a identificare una città con la sua squadra di CALCIO, gli ultras di ROMA con i romani, gli ultras di CATANIA con i catanesi, gli ultras di NAPOLI con i napoletani, i pacifici ultras di MESSINA, le migliaia dei tempi passati con i messinesi. Il CALCIO professionistico di oggi è soltanto un GRANDE SPETTACOLO, basta guardare il MONDIALE DEI MONDIALI BRASIL. Se il signor LO MONACO dovesse costruire una squadra capace di entusiasmare allora i messinesi farebbero volentieri l’abbonamento o il biglietto per godersi lo spettacolo. Auguro a LO MONACO i successi avuti a Catania e Palermo, ha professionalità, inoltre non gli manca la tempra giusta per stare in un mondo sempre più complesso e difficile, ma per favore eviti di fare del CALCIO professionistico una FEDE, altra cosa sono le migliaia e migliaia di piccolissime società, quelle si sportive, che accolgono i nostri figli e nipoti, senza aiuti di nessuno, assolvendo ad una funzione sociale e alla carenza di strutture sportive pubbliche. AUGURI LO MONACO

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