Ci sono voluti 5 set, per le padrone di casa, per domare l'ottima Saccà Trasporti di Barcellona.I muri della Tsankova e gli attacchi di Romani e Ridolfo hanno determinato la vittoria per le stefanesi. Parziali: 15-25; 25-16; 26-24; 16-25; 15-11.
È stata una gara molto equilibrata quella giocata al Palaceramica di Santo Stefano di Camastra tra La Noma Volley e la Saccà Barcellona.
Partita molto intensa e spettacolare che ha "infiammato", almeno in quest’occasione, il “freddo” pubblico della Noma Volley.
Dall’altra parte della rete un sestetto di grandissimo rispetto, quello del coach Domenico Fazio, che in molte occasioni, nel corso della gara, ha messo paura alle ragazze di Luca Scandurra che spesso ha dovuto ricorrere alle urla per scuotere le sue giocatrici.
Dopo il primo set, vinto in surplace dalle barcellonesi (15-25), la Noma volley scende sul parquet più determinata e approccia la gara in modo diverso rispetto alla prima frazione. Tiene sempre a distanza le avversarie e chiude il set 25 – 16, portandosi in parità.
Il terzo set è qualcosa di spettacolare. Lunghi scambi, con attacchi e difese da una parte e dall’altra che hanno sicuramente ripagato i tifosi delle due squadre presenti sugli spalti. Al primo tecnico le stefanesi sono sotto di 2 lunghezze ma al secondo hanno già ribaltato il punteggio andando avanti di 2. Da questo momento in poi è un alternarsi di time-out. Prima Fazio sul 19-16 che corregge la sua squadra e passa avanti; poi Scandurra sul 22-24 che recupera una lunghezza e costringe il collega barcellonese a chiedere un’altra sospensione sul 23 -24. Alla fine finisce 26-24 e le padrone di casa si portano sul 2-1.
Il quarto set è fotocopia del primo. Le barcellonesi mantengono il tono della gara, le stefanesi si rammolliscono cedendo al primo tecnico 7 punti di vantaggio alle avversarie (1-8). Dopo un leggero recupero del sestetto locale, al secondo tecnico 12-16, le ospiti allungano fino al 25-16 e pareggiano il conto dei set, 2-2.
Al tie break a cedere sono le ragazze barcellonesi che da subito vanno sotto di tre lunghezze e arrivano al cambio campo sul l'8-5 per le padrone di casa. Lo svantaggio non sarà mai colmato fino alla fine quando il Palaceramica esplode e il tabellone luminoso segna il 15-11 finale e il 3-2 per le locali. (Salvatore Famularo)
NomaVolley: Ridolfi (15), Mercanti, Caruso (2), Giusti (L), Tsankova (k. 20), Prinzivalli (11), Parisi (6), Romani (19). All. Scandurra; 2 all. Ruggieri.
Saccà trasp. Barcellona: Saccá (2), Manfré, Torre (L), Scupola (13),
Scrimieri (17), De Robertis (19), Marzo (K. 7)), Perdichizzi, Munafó (11), Ferro.
All. Fazio; 2 all. Venuto.
1 arbitro: Costanzo (Cl);
2 arbitro: Cigna (Ag)
