Dopo il clamore, l'esponente del Governo regionale ha lasciato l'incarico di consulente di parte del medico di Matteo Messina Denaro
Palermo – L’assessore Nuccia Albano ha rinunciato all’incarico di consulente medico legale di parte di Alfonso Tumbarello, indagato per i certificati al boss latitante Matteo Messina Denaro.
“Negli anni in cui ho lavorato presso l’istituto di medina legale al Policlinico di Palermo ho conosciuto il dottore Tumbarello, in qualità di specializzando in medicina legale; dopo la sua specializzazione l’ho incontrato negli anni solo 3-4 volte in occasione di convegni. Il figlio, che è medico, nei giorni scorsi mi ha chiesto di volersi avvalere della mia consulenza e per una questione di colleganza avevo accettato ma, vista l’enfatizzazione della vicenda e l’ennesimo tentativo di strumentalizzare vicende familiari già ampiamente chiarite, ho rinunciato all’incarico”.
Così l’esponente della Giunta Schifani spiega la scelta. La sua nomina a consulente esterno del medico, sotto processo per concorso esterno in associazione mafiosa, ha scatenato le polemiche politiche e riacceso i fari su vicende familiari, già portate all’attenzione all’atto della sua nomina.
