"Messina è una città in continuo movimento". Tanti i progetti in corso sintetizzati dalla relazione annuale, presentata a Palazzo Zanca
MESSINA – Luglio 2024-giugno 2025. Federico Basile e la relazione del suo terzo anno d’attività. L’amministrazione ha presentato il report martedì in Consiglio comunale. Così il primo cittadino: “Si tratta di una sintesi concreta del nostro operato, uno strumento di rendicontazione che consente ai cittadini di valutare risultati, scelte, progetti e prospettive. Messina è una città in continuo movimento. Il nostro impegno è quotidiano: ascoltare, programmare, realizzare. E credo davvero che, insieme, stiamo costruendo una città migliore”.
La relazione parte dall’immissione in serrvizio di 218 nuovi dipendenti. E, nell’analisi di Basile, ci si attende molto dalla fine del concorso della polizia municipale, con l’assunzione di 122 vigili entro il mese di dicembre 2025. La nuova sede del Corpo sarà nell’ex autoparco municipale in via Bonino.
In particolare, il sindaco rivendica la svolta economica, con la riduzione dei debiti, dopo l’approvazione del Piano di riequilibrio da parte della Corte dei Conti siciliana. Assunzioni, conti, programmazione sono dei punti essenziali per poter immaginare un altro futuro per Messina, soprattutto se la macchina burocratica sarà ben formata.
Sul ponte non è più tempo di barricate per Basile
Riguardo al discusso tema del ponte sullo Stretto, Basile opta per un approccio pragmatico, criticato dal fronte contrario alla grande opera: “In più occasioni il dibattito politico sul progetto ha generato polemiche, spesso legate a contrapposizioni ideologiche. Tuttavia, in qualità di sindaco, avverto l’esigenza di superare tali logiche, per affrontare con senso di responsabilità una fase che vede ormai concretamente profilarsi la possibilità di realizzazione dell’infrastruttura, con tutte le implicazioni che essa comporta per la città di Messina”. Da parte sua, insomma, punta sulle opere compensative e su un approccio senza contrapposizioni. Il tutto dopo la fase due avviata dal leader Cateno De Luca, non più in conflitto con il centrodestra e il presidente Schifani.
Dall’edilizia scolastica al piano straordinario per le strade e l’isola pedonale di Piazza Cairoli
Fondamentale anche la sinergia con il commissario al Risanamento Schifani, mettendo in evidenza il ruolo di Arisme. Un’importanza centrale hanno i progetti Pinqua a Bisconte, Fondo Fucile e Annunziata, nonostante il rischio di perdere i fondi per la scadenza Pnrr del marzo 2026. E il sindaco ha più volte affermato che a livello nazionale sarà trovata una soluzione per scongiurare questo rischio.
E, ancora, nella relazione, si dà spazio all’edilizia scolastica, dopo la messa in sicurezza sismica di 104 Istituti, al piano straordinario per le strade, al progetto tecnologico della I-hub, al completamento della strada di collegamento tra il viale Gazzi e l’approdo Fs per via Don Blasco (entro dicembre), all’efficientamento energetico. E a tutti quei progetti che, se la semina sarà stata buona, potranno migliorare Messina. Dall’isola pedonale di piazza Cairoli al potenziamento del parco “Aldo Moro”, con i finanziamento per una struttura polifunzionale (“Esisto”) come a Villa Dante.

Come si fa a costruire una “città migliore” senza un “progetto città”? Si vedono cantieri e opere senza alcun filo conduttore che dovrebbe essere l’identità che si vuole dare a questa Città. Del resto quando si prelevano giocatori dalle serie minori per farli giocare in serie A non è detto che tutti diventino dei fuoriclasse. La qualità di vita in questa città ne è, purtroppo, la prova.
Chi semina marcio, raccoglie marcio!
La semina caro Sindaco non ha creato le condizioni per migliorare la vita del cittadino messinese. Doppia fila, una raccolta rifiuti rumorosa, disservizi nell’erogazione idrica.,movida molesta, disservizi asp nel silenzio assoluto del Sindaco Basile, bitumazione dei parcheggi moto veicoli farlocca, spreco di risorse pnrr con la costruzione sconsiderata dei parcheggi auto penalizzante lo scorrimento veicolare in presenza delle principali strutture ospedaliere.
Sindaco ti faccio i miei più sinceri complimenti, un amministratore che ha seminato “Paglia ” cosa vorrebbe raccogliere? Frumento derivati o altro?ahinoi sei impresentabile, “figurina”, Ponte Si , Ponte No, cosa dice il tuo capo obbedisce.Noi vogliamo un sindaco no una figurina.
La buona amministrazione si vede, già iniziata con il buon Cateno ed ora portata avanti dai suoi successori
E’ innegabile che la città sia migliorata tantissimo, pulita ed ordinata come non mai, i soldi pubblici sono serviti a questo…..nessuno ci ha mangiato sopra
Per caso vorreste ritornare a quella Messina degli anni 80/90 ed inizio secolo…???dove tutto era marcio…politici corrotti che hanno fatto di Messina una città da conquistare
ORA SI CHE SI VEDE UNA CITTA’ NUOVA, tutte le persone che vengono in città ammirano le ns. bellezze e giudicano la stessa pulita e bella, cose invece che non si può dire di Palermo e Catania che ancora sono allo sbando della vecchia politica