La Protezione civile regionale comunica l'attivazione della fase operativa locale, con le misure di sicurezza
SICILIA – “Altissima probabilità di accadimento imminente o evento in corso di fontane di lava”. Allarme per l’emergenza Etna. La Protezione civile regionale siciliana ribadisce l’attivazione della fase operativa locale di allarme valida per i Comuni dell’area etnea a seguito della “dichiarazione di livello F1 e poi F2 del sistema di allertamento rapido Etnas (Sistema di allerta per l’Etna)”.
Le misure di sicurezza
Misure di sicurezza:
- “Interdizione di accesso sia nell’area della Zs, zona sommitale, che in Zpp, zona a pericolosità permanente” (vedi immagine in basso con le aree interdette).
- “Le persone non devono entrare nelle aree interdette e devono seguire le indicazioni delle autorità locali.
- Le autorità locali, sindaci, attivano le ordinanze di interdizione
- Le strutture operative attivano i servizi di emergenza previsti dalle procedure operative dei piani di protezione civile”.

“La situazione è monitorata in continuo da Ingv e dal dipartimento nazionale e regionale della Protezione civile anche con riunioni on line. Il tutto al fine di raccordarsi sullo stato del vulcano e sulle misure di mitigazione del rischio intraprese”, viene comunicato.
Immagini tratte dalla pagina Fb della Protezione civile regionale siciliana.
