Lo 0-0 allo stadio Rigamonti vale il quinto risultato utile consecutivo. Grande prestazione del portiere Marino. Tra gli spettatori anche Balotelli
La Reggina affronta nel modo migliore l’ennesima trasferta proibitiva del campionato contro la vicecapolista Brescia, in uno stadio Rigamonti che fa il giro delle copertine dei mass-media grazie alla presenza di Mario Balotelli, da spettatore, in tribuna. La partita nel primo tempo è equilibrata, anche se la Reggina ai punti avrebbe la meglio visto che a lunghi tratti è padrona del campo. Le uniche occasioni degne di nota sono una splendida rovesciata di Pozzanzini che colpisce la traversa e sfiora il vantaggio per le rondinelle, e dopo pochi minuti un goal di Missiroli annullato ingiustamente dall’arbitro per un fallo che, nonostante decine e decine di replay televisivi, nessuno riesce a vedere.
Nel secondo tempo invece è il Brescia a prendere il pallino del gioco letteralmente dominando gli amaranto, chiuendoli nella loro tre quarti. L’unico contropiede degno di nota si concretizza con un tiro/cross di Missiroli che sfiora il palo.
Il Brescia, invece, va più volte al tiro e sfiora il goal in molte occasioni. La difesa della Reggina è un vero e proprio muro ma a regalare il prezioso punto alla Reggina è un grandioso Pietro Marino. Il portiere, reggino purosangue, si riscatta definitivamente dopo tante buone gare dagli erroracci della partita contro il Torino, e con una prodezza strepitosa all’ultimo minuto evita il goal degli avversari tuffandosi e raggiungendo un pallone che sembrava ormai destinato a rete.
Per la Reggina è la quinta partita senza sconfitta (tre vittorie e due pareggi), ma, soprattutto, è la terza partita consecutiva senza subire goal. La retroguardia Reggina ne ha subito solo uno nelle ultime cinque gare. E la salvezza è sempre più vicina.
IL PUNTO SULLA SERIE B – Mancano appena 5 giornate alla fine del campionato e la classifica, ormai, parla abbastanza chiaro. Il Lecce è lanciatissimo per la promozione diretta. L’altra squadra che andrà direttamente in serie A senza disputare i play-off, verosimilmente, sarà una tra Sassuolo (61), Cittadella (60), Brescia (60) e Cesena (59). Le altre tre disputeranno i play-off insieme a una tra Grosseto (57), Empoli (55), Torino (55) e Crotone (53). Tutte le altre non possono ormai avere velleità d’alta classifica.
In zona retrocessione, invece, la situazione è molto più intrigata: oltre alla retrocessione già -certificata- dalla matematica della Salernitana, andranno direttamente in Lega Pro due tra Gallipoli (40), Mantova (41), Padova (41), Triestina (42 ma con una gara in meno), Frosinone (43), Vicenza (45) e Modena (43 ma con una gara in meno). Altre due si giocheranno lo spareggio play-out per cui rischiano ancora, seppur poco, Piacenza e Reggina, entrambe a 47.
