Nelle prossime settimane dovrebbero essere definiti i ruoli organizzativi all’interno del partito, ancora mai designati dall’unione di Forza Italia e Alleanza Nazionale. Roberto Corona per il provinciale, testa a testa Garofalo-Rao per il cittadino. Diversi ex An in corsa per i ruoli di vice. Per il giovanile provinciale Francesco Repici (Fi)
Stare insieme da più di due anni e non averlo mai fatto. Nessun riferimento erotico, solo la storia del PdL a Messina. Nella città dello Stretto infatti, da quando Forza Italia e Alleanza Nazionale hanno deciso di convolare a nozze, non sono mai stati nominati gli organismi locali di direzione del partito. Passaggio che potrebbe essere formalizzato nelle prossime settimane. Un incontro con i vertici del Popolo delle Libertà, deputati regionali, nazionali, senatori e amministratori della provincia, è stato richiesto dal capogruppo al Comune Pippo Capurro, principalmente per fare ordine negli equilibri a palazzo Zanca. Un’occasione che potrebbe però divenire propizia per un confronto aperto sulle designazioni.
Alcuni tasselli sembrano già essere al loro posto. Per il coordinamento provinciale il nome certo è quello di Roberto Corona, deputato regionale ex Forza Italia, direttore dell’Unione Generale dei Commercianti della provincia di Messina. In passato, nella Democrazia Cristiana, dal 1985 al 1994 ha ricoperto la carica di segretario Provinciale di Messina oltre ad altri incarichi a livello nazionale e regionale nello stesso partito.
Più contorta invece la situazione per il coordinamento cittadino. Inizialmente il ruolo sembrava essere destinato a Giuseppe Buzzanca, oggi impegnato come sindaco e deputato regionale. Difficile che l’incarico possa essere affidato a lui. In pole c’è Vincenzo Garofalo, parlamentare nazionale, ex presidente dell’Autorità Portuale di Messina. Anche lui proviene da Forza Italia, del quale è stato coordinatore provinciale dal 2001 al 2005. L’alternativa è rappresentata dall’attuale assessore comunale al Risanamento Pippo Rao, ultimo segretario cittadino di Forza Italia. L’eventuale nomina del componente della giunta Buzzanca potrebbe “liberare” un posto nell’esecutivo comunale, occupabile da Pippo Capurro con il successivo ingresso di Roberto Nicolosi in consiglio comunale. Quest’ultimo rimasto in attesa dalla tornata elettorale del 2008, dalla quale risultò primo dei non eletti nella lista del PdL dopo Pergolizzi, Melazzo e Fazio, subito subentrati ad Amadeo, Miloro e Corvaja. Un effetto matrioska che non dispiacerebbe ad alcuni esponenti del partito. Altri invece valuterebbero l’ingresso diretto in giunta di Nicolosi.
Al momento solo indiscrezioni emergono per quanto riguarda i vice-coordinatori, che saranno comunque espressione dell’area ex An. Almeno quattro i nomi sui quali si starebbe ragionando: Orazio Miloro, Francesco Rella, Ciccio Rizzo e Pino Galluzzo. Per il ruolo di responsabile del giovanile provinciale la scelta sembra essere ricaduta su Francesco Repici, 26 anni, capogruppo della Minoranza consiliare nel comune di Fiumedinisi, ex Forza Italia vicino a Roberto Corona. Repici era già stato nominato a luglio coordinatore della “Giovane Italia” della provincia di Messina, il movimento giovanile del PdL. Come rappresentante del cittadino la designazione era ricaduta su Francesco Rella, oggi escluso dai ragionamenti in quanto, come detto, dovrebbe essere più proiettato verso ruoli di partito. Potrebbe così essere lanciato un esponente espressione dello stesso consigliere provinciale oppure un rappresentante del Quo Usque Tandem. Senza dimenticare nel discorso complessivo il giovanile barcellonese che fa riferimento ad Alessandro Nania.
Molto dipenderà comunque dalla definizione di tutti i ruoli all’interno della struttura organizzativa, suddivisa in “dipartimenti”.
