Appuntamento a Piazza Cairoli lato monte, dalle 9 alle 20, con i volontari di Pegaso Anpas; Misericordia Messina; Mare e Monti 2004“ Messina; Nucleo Diocesano per parlare del rischio alluvione; e al Centro Commerciale Tremestieri, dalle 9 alle 21, con i volontari di Legambiente per parlare dei rischi terremoto e maremoto
Torna nelle piazze la campagna informativa sui rischi naturali che interessano il nostro Paese grazie all’impegno del volontariato di Protezione Civile, delle istituzioni e del mondo della ricerca scientifica. Nel fine settimana, oltre 2mila volontari, appartenenti a organizzazioni nazionali, gruppi comunali e associazioni locali di protezione civile, allestiranno punti informativi “Io non rischio” in 150 piazze distribuite su quasi tutto il territorio nazionale, per sensibilizzare i propri concittadini sui rischi che interessano il loro territorio.
La novità di questa edizione è che in alcune piazze, in via sperimentale, la campagna si arricchisce di un nuovo tema: il rischio alluvione, che si affianca così al rischio sismico e al rischio maremoto.
Sabato 11 e domenica 12 ottobre, in contemporanea con altre piazze in tutta Italia, saranno due i punti informativi “Io non rischio” allestiti a Messina per incontrare la cittadinanza, distribuire materiale informativo sull’alluvione e rispondere alle domande sulle possibili misure per ridurre il rischio.:
• Piazza Cairoli lato monte, dalle 9 alle 20, con i volontari di Pegaso Anpas; Misericordia Messina; Mare e Monti 2004“ Messina; Nucleo Diocesano per parlare del rischio alluvione;
• Centro Commerciale Tremestieri, dalle 9 alle 21, con i volontari di Legambiente per parlare dei rischi terremoto e maremoto
Protagonisti della campagna, come è caratteristico delle iniziative “Io non rischio”, sono i volontari e le volontarie, che avranno il compito di diffondere nei territori dove operano ordinariamente la cultura della prevenzione del rischio, aspetto prioritario nell’ambito dell’azione di protezione civile sul territorio.
“Io non rischio” è una campagna promossa e realizzata dal Dipartimento della Protezione Civile, Anpas-Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze, Ingv-Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e Reluis-Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica.
