L'Unione degli universitari di Messina lancia un appello a UniMe e all'Ersu
MESSINA – “Pure quest’anno mancano i fondi dell’Ersu (Ente per il diritto allo studio universitario). 3380 studenti sono rimasti fuori anche se ne hanno diritto. Il 68% è una percentuale spaventosa se si pensa che il costo della vita e degli affitti negli ultimi anni è aumentato”. A denunciarlo è l’Unione degli universitari (Udu) di Messina, che lancia un appello a UniMe e Ersu.
Sottolinea il coordinatore dell’Udu di Messina Emanuele Carlo: “Sono tantissimi gli studenti che non hanno potuto usufruire della borsa di studio, pur avendone diritto. Su 5000 richiedenti, solo 1260 studenti di primo anno sono riusciti ad ottenerla”.
Nessuna notizia, ancora, per gli studenti iscritti agli anni successivi. La graduatoria verrà pubblicata nei prossimi giorni. Lo scorso ottobre, sul tema dei posti letto, l’Udu ha promosso un flash mob davanti alla Casa dello studente a Messina.
“In tanti senza borsa di studio, intervengano ministero e Regione”
Continua il coordinatore dell’Udu: “È una situazione che si ripete da anni e che, se non si interviene a livello ministeriale e regionale, peggiorerà di anno in anno. Speriamo che nei tempi più brevi possibili le graduatorie possano scorrere, così da permettere a tutti di ottenere la borsa di studio. Ma non basta. Gli studenti hanno bisogno di tempistiche certe e coerenti con il percorso universitario. I ritardi rappresentano grossi problemi economici per le famiglie e per gli studenti che lavorano per permettersi gli studi”.

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