La Polizia e l'Enel hanno confermato la manomissione del contatore
MESSINA – Era ai domiciliari per spaccio, in una casa in cui il contratto per la fornitura elettrica risultava cessato. Eppure la luce c'era eccome, con tanto di elettrodomestici perfettamente funzionanti.
I poliziotti del Commissariato Nord sono andati a trovare in casa il 47enne messinese Alessandro Amalfi, sul lungomare di Acqualadrone. ed hanno verificato la manomissione del contatore, poi confermata anche dall'Enel. L'uomo sarà giudicato oggi con rito per direttissima.