Akademia ai playoff, Bonafede: "Fatto un miracolo, Messina ci riconosca meriti"

Akademia ai playoff, Bonafede: “Fatto un miracolo, Messina ci riconosca meriti”

Simone Milioti

Akademia ai playoff, Bonafede: “Fatto un miracolo, Messina ci riconosca meriti”

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domenica 10 Marzo 2024 - 19:18

Dopo una convincente vittoria ai danni di Cremona la notizia della matematica arriva in sala stampa e l'allenatore si toglie qualche sassolino dalle scarpe

MESSINA – Conferenza stampa post partita non banale per coach Bonafede che ci tiene a “chiarire un po’ di robe” e mentre si lascia andare ad uno sfogo, sottolineando quanto grandioso fosse il lavoro fatto dalla squadra, arriva l’ennesimo riconoscimento tangibile della stagione con la qualificazione matematica ai playoff. Con tre partite di anticipo Città di Messina avrà la possibilità di competere per cercare una storica promozione in Serie A1, nel frattempo si può provare a migliorare il piazzamento per avere il vantaggio della bella in casa sia in semifinale che in finale.

Coach Fabio Bonafede: “È la serata giusta per chiarire un po’ di robe, Messina non era favorita per la pool, a detta di tutti gli esperti d’Italia era posizionata tra il quinto e sesto posto. La squadra però lavora tutti i giorni e voglio che ci siano dati i giusti meriti del nostro lavoro quotidiano. La classifica che stiamo facendo è un miracolo. Se siamo più fisici vuol dire che facciamo più fatica degli altri a difendere, e per compensare serve organizzazione muro-difesa. Il campionato di Serie A2 si vince con grande organizzazione muro-difesa, ci sono situazioni in cui dobbiamo mettere dentro in campo la fisicità e paghiamo questo con una ricezione non sempre perfetto”.

“Noi non molliamo, né quando vinciamo ne quando perdiamo – prosegue l’allenatore siciliano – il miracolo che vogliamo è vedere più gente al palazzetto, i messinesi non ci hanno adottato ancora, non vedo un grande pubblico e mi piacerebbe che capissero che non bisogna solo vincere insieme ma anche perdere, solo a quel punto Messina potrà ambire alla A1 e a tanto altro e imparerà a godersi quello che ha, ovvero una squadra fantastica. Il percorso fatto dalle ragazze non glielo può togliere nessuno, le trasferte sono si impegnative, nel nostro calendario ci sono state diverse trasferte consecutive, avremmo dovuto stramazzare al suolo in campo. Accetto le motivazioni di tutti, ma fino ad un certo punto, bisognerebbe avere l’umiltà di dire che gli altri a volte sono più forti”.

Ciancio: “Invito tutti a fare sport”

Il libero umbro di Akademia Città di Messina Sara Ciancio è in squadra dalla scorsa stagione e ha vissuto prima la pool salvezza e quest’anno la pool promozione e ora l’acceso ai playoff. “Ogni volta che veniamo chiamate in causa – dichiara Ciancio – diamo il nostro, io ci metto il mio come ho sempre fatto. Il bello della squadra è il nostro gruppo, è bello entrare in palestra con lo spirito giusto e la motivazione, ci porta ad andare verso il nostro obiettivo. Noi affrontiamo tutte le squadre con un unico obiettivo, i playoff sono una bella notizia ma il percorso è lungo, abbiamo motivazione per arrivare più in là possibile. Noi siamo rimaste (parla di lei e altre tre confermate dalla scorsa stagione, ndr) perché abbiamo sposato il progetto della società con Fabio, siamo contente, è emozionante giocare, al di là della pool promozione o salvezza giochiamo sempre a pallavolo. È bellissimo essere un esempio della pallavolo in Sicilia, ma io inviterei tutti i ragazzi a fare uno sport, qualunque esso sia ti cambia mentalità e ti porta dentro in un percorso di inclusione e socialità che serve per la crescita personale”.

Le dichiarazioni dei tesserati di Cremona

Coach Marco Zanelli di Cremona: “Risultato bugiardo, abbiamo espresso buon gioco in difesa e in attacco nei punti deicsivi ci è mancata un po’ di esperienza dalle nostre giocatrici chiave. Senza nulla togliere a Balconati che sostituisce Turlà al palleggio l’assenza di quest’ultima si sente, paghiamo la troppa foga in alcune situazioni. Noi siamo stati competitivi nel nostro gioco e lo siamo tutt’ora, Messina ha una capacità fisica che a noi manca, Payne passa sopra il muro mentre noi sviluppiamo il nostro gioco e patiamo le squadre che hanno strapotere fisico. Ci viene foga di fare tutto di fretta e dobbiamo spezzare il ritmo, ho la fortuna di avere una squadra studiosa e metodica e la foga ci porta ad essere più scomposta. Il nostro gioco è molto faticoso per noi e mantenere il livello per tanto tempo è difficile”.

Il capitano Jasmine Rossini: “Sono orgogliosissima della mia squadra, abbiamo lottato e ci siamo espressi per la squadra che siamo, ci manca quel qualcosina e c’è sempre l’amaro in bocca, lottiamo su tutti i palloni dall’inizio alla fine. C’è sempre la speranza di portare punti fino alla fine, se qualcuno ce li concederà noi ci siamo e non molliamo nessuna partita. Differenza tra i due gironi? Nel nostro sono tutte squadre di livello molto simile e ogni partita è sempre stata una lotta. La trasferta non è proprio una passeggiata e dopo aver speso tante energie nei punti prolungati ti si offusca un po’ la mente, e paghiamo anche questo”.

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Un commento

  1. Coah vai avanti senza guardare nessuno in faccia. A Messina preferiscono calcio a volley di livello.

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