Il tecnico dopo la peggior sconfitta subita in casa da Akademia parla di "rottura nello spogliatoio", Mason al suo fianco ci crede ancora: "Abbiamo le qualità per farcela"
MESSINA – Dopo il 3 a 0 subito al PalaRescifina contro Melendugno a caldo il tecnico Fabio Bonefede la definisce la peggiore sconfitta subita nella sua ventennale carriera. Di certo quella valida come sesta giornata della pool promozione è stata la peggior sconfitta, casalinga, della gestione Bonafede. Neanche un set vinto e i punti sono stati 56-75 per le avversarie, una partita simile era stata l’ultima sconfitta in casa subita senza vincere set contro Talmassons ad aprile 2024 (59-75) mentre la peggiore in assoluto era arrivata dalla pool salvezza di due stagioni fa, ma in trasferta contro Cremona per 51-75.
Nel post partita anche un po’ di tensione nel gruppo messinese e l’allenatore poco dopo dirà che qualcosa si è rotto negli ultimi giorni. Al suo fianco Chiara Mason è dello stesso parere sul fatto che la partita sia da dimenticare il prima possibile ma ha fiducia nel gruppo e non crede che ci sia stata una rottura. Da parte di Melendugno c’è tanta gioia e sorpresa nell’aver vinto la partita in modo netto, assente in campo l’ex Joly ma le sue compagne, come ammette Riparbelli che ha rilasciato dichiarazioni in conferenza stampa, hanno dato il massimo proprio per lei.
Dichiarazioni di Akademia Sant’Anna
Coach Fabio Bonafede: “Le ore aiuteranno ma è chiarissimo cosa sia successo oggi, la partita non è neanche iniziata. Male l’approccio e la gestione, lo svolgimento, non facevamo in tempo a provare a riaprirla che scappavano via. Complimenti a loro sembrava la finale di Champions e sono serate che non si dimenticano. È stata una serata così storta che conviene impacchettarla e cancellarla, in questo momento in un giorno e mezzo qualcosa nel gruppo si è rotto. A distanza di due giorni non si fa questa performance, tutt’al più che qui c’è stata una manifestazione di basket e ci siamo allenati nella palestra annessa con tempi ridotti, non eravamo neanche stanchi. È una delle peggiori partite che ho perso in 20 anni, forse abbiamo perso una grande opportunità i punti sono importanti. Stasera eravamo allo sbando, conviene chiuderla qui e pensare a Cremona come se questa non si fosse giocata. Mi dispiace per la gente che è venuta stasera infrasettimanale, mi dispiace perché il responsabile sono io”.
Chiara Mason, schiacciatrice Akademia Sant’Anna: “È stata una brutta partita, non siamo scese in campo di squadra e abbiamo sbagliato l’approccio. Accantoniamola e pensiamo alla prossima anche se ci saranno pochi giorni di lavoro. Anche dalla panchina cercavamo di spronarci, a livello di energie sembrava che non ce ne fossero, in questa partita ci abbiamo provato anche dalla panchina. Ci pensiamo alla classifica e l’obiettivo rimane sempre invariato, i punti sono fondamentali, sappiamo il potenziale della squadra e secondo me in questi giorni non c’è stata una rottura della squadra. Lottiamo per quello che vogliamo, abbiamo subito tre sconfitte nelle ultime quattro, viviamo un periodo complicato e difficile, ma la strada è lunga. In gruppo e individualmente abbiamo l’energie e la qualità per farcela”.
Giorgia Caforio, libero e vice capitano commenta brevemente nell’intervista dal campo post gara: “Non c’è niente da dire, stasera non abbiamo giocato. Abbiamo fatto tantissimi errori e non abbiamo espresso quanto preparato. Cancelliamo subito questa sconfitta”.
Dichiarazioni Volley Melendugno
Coach Simone Giunta, allenatore Melendugno con origini di Barcellona Pozzo di Gotto: “Non ci aspettavamo una partita così facile, eravamo in formazione rimaneggiata. Abbiamo rischiato giocando con tre opposti e ha pagato, venivamo da un viaggio lungo e abbiamo perso Jessica Joly questa mattina, non credo sia nulla di grave, faremo esami ma è stata una scelta precauzionale. Devo fare i complimenti alla mia squadra per il gioco espresso”.
La centrale Chiara Riparbelli: “Venivamo da una settimana difficile e siamo state brave, è stata una prova di carattere, abbiamo difeso tanto e l’abbiamo fatto per Jessica (Joly, ndr). Ci ha aiutato il nostro muro, tante palle toccate ci hanno aiutato. Il nostro gioco mette in difficoltà le big dell’altro girone. Cosa chiediamo al campionato? Dobbiamo continuare a utilizzare il nostro spirito di squadra e se riusciamo roviniamo i piani a qualche altra”.

Forse durante la stagione si sono fatti proclami non all’altezza della realtà. E la massima serie a cui a parole si aspira è ben altra cosa. Bisogna fare attenzione. Il giocattolo sembra si stia rompendo e bisogna tutelare quello che in fin dei conti è pur sempre un bene sportivo della città.
Qualcosa sarà accaduto visto che in un momento cruciale della stagione interviene la società e declassa capitano e vice… non siamo riusciti a vincere uno scontro diretto ma fortunatamente eravamo secondi. adesso, anche se nulla è compromesso, dobbiamo ricaricare la mente e riprendere a vincere .