Incidente sul viale della Libertà, morta la donna investita da un'auto

Incidente sul viale della Libertà, morta la donna investita da un’auto

Veronica Crocitti

Incidente sul viale della Libertà, morta la donna investita da un’auto

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venerdì 18 Novembre 2016 - 08:03

Spetterà adesso alle indagini delineare i contorni giudiziari dell’intera vicenda per cui, quasi sicuramente, si prospetta il reato di omicidio stradale.

Non ce l’ha fatta Cinzia Tortorella, la donna di 57 anni che ieri pomeriggio è rimasta vittima di un gravissimo incidente lungo il viale della Libertà, esattamente all’altezza della Fiera. Il cuore della signora ha smesso di battere questa mattina all’alba, intorno alle 5, nel lettino del reparto di Rianimazione del Policlinico di Messina.

Per tutta la serata di ieri e per tutta la notte, i medici hanno tentato qualsiasi intervento per salvarla ma le sue condizioni erano subito apparse disperate.

Sul caso indagano adesso gli agenti della sezione Infortunistica della Polizia Municipale che già ieri hanno raccolto le testimonianze dei presenti e di chi ha assistito alla scena. Secondo quanto accertato, la donna stava attraversando lo stradone del viale della Libertà, probabilmente sulle strisce pedonali, quando una Fiat Punto grigia, guidata da un uomo di 84 anni, l’ha centrata in pieno.

Spetterà adesso alle indagini delineare i contorni giudiziari dell’intera vicenda. Bisognerà capire cosa sia stato a determinare l’impatto fatale, se una svista, le condizioni poco illuminate dell’arteria o altro.

Sul caso è stata già aperta un’inchiesta da parte della Procura di Messina e l'unico iscritto nel registro degli indagati, l'ottantaquattrenne che era alla guida della macchina, dovrà al momento rispondere di omicidio colposo. Il mezzo coinvolto nell’incidente è già stato messo sotto sequestro per ulteriori accertamenti. (Veronica Crocitti)

26 commenti

  1. La verità è che in città troppi attraversamenti pedonali sono a rischio.Se poi a questo aggiungiamo il fatto che ci sentiamo tutti “Hamilton” ecco che l’incidente è servito.
    In particolare, tutti gli attraversamenti pedonali di quel tratto del viale in questione, specie in inverno, sono pressochè impraticabili. Anche a bassa velocità (non mi sembra questo il caso) il pedone si vede solo fintanto che rimane sotto il cono di luce dei lampioni.
    Chiunque guidi un’auto lo sa. Illuminazione insufficiente dopo 2/3 metri dal marciapiedi.
    Già qualche anno fa, dopo il restringimento della carreggiata a favore del tram, azzardai, su questo stesso spazio, l’ipotesi di dossi dissuasori in prossimità delle strisce d’attraversamento…

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  2. La verità è che in città troppi attraversamenti pedonali sono a rischio.Se poi a questo aggiungiamo il fatto che ci sentiamo tutti “Hamilton” ecco che l’incidente è servito.
    In particolare, tutti gli attraversamenti pedonali di quel tratto del viale in questione, specie in inverno, sono pressochè impraticabili. Anche a bassa velocità (non mi sembra questo il caso) il pedone si vede solo fintanto che rimane sotto il cono di luce dei lampioni.
    Chiunque guidi un’auto lo sa. Illuminazione insufficiente dopo 2/3 metri dal marciapiedi.
    Già qualche anno fa, dopo il restringimento della carreggiata a favore del tram, azzardai, su questo stesso spazio, l’ipotesi di dossi dissuasori in prossimità delle strisce d’attraversamento…

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  3. TUTTO CIO ERA PREVEDIBILE MI DISPIACE DIRLO MA SI SAPEVA CHE PRIMA O POI SAREBBE CAPITATO: PRIMO PERCHE QUELLA MALEDETTA STRADA NON E’ ADEGUATAMENTE ILLUMINATA . SECONDO PERCHE IN QUELLA STRADA LE AUTOVETTURE CORRONO MALEDETTAMENTE. TERZO PERCHE NON C’E’ UNO SPARTITRAFFICO CHE DIVIDE I DUE SENSI DI MARCIA E IMPROPRIAMENTE SI INVADONO LE CORSIE OPPOSTE. QUARTO CHI VA VERSO NORD SVOLTA IMPROPRIAMENTE VERSO LE VIE CHE SALGONO VERSO LA VIA GARIBALDI . QUINTO PERCHE NON SI PUO RINNOVARE LA PATENTE AD UN INDIVIDUO DI 87 ANNI ANCHE SE “PASSA” A PAGAMENTO TUTTE LE VISITE MEDICHE…. I RIFLESSI E LA VISTA NON SONO PIU QUELLI DI UNA VOLTA.
    PACE ALL’ANIMA SUA SIGNORA E SPERO CHE QUESTO POSSA GIOVARE PER IL FUTURO

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  4. TUTTO CIO ERA PREVEDIBILE MI DISPIACE DIRLO MA SI SAPEVA CHE PRIMA O POI SAREBBE CAPITATO: PRIMO PERCHE QUELLA MALEDETTA STRADA NON E’ ADEGUATAMENTE ILLUMINATA . SECONDO PERCHE IN QUELLA STRADA LE AUTOVETTURE CORRONO MALEDETTAMENTE. TERZO PERCHE NON C’E’ UNO SPARTITRAFFICO CHE DIVIDE I DUE SENSI DI MARCIA E IMPROPRIAMENTE SI INVADONO LE CORSIE OPPOSTE. QUARTO CHI VA VERSO NORD SVOLTA IMPROPRIAMENTE VERSO LE VIE CHE SALGONO VERSO LA VIA GARIBALDI . QUINTO PERCHE NON SI PUO RINNOVARE LA PATENTE AD UN INDIVIDUO DI 87 ANNI ANCHE SE “PASSA” A PAGAMENTO TUTTE LE VISITE MEDICHE…. I RIFLESSI E LA VISTA NON SONO PIU QUELLI DI UNA VOLTA.
    PACE ALL’ANIMA SUA SIGNORA E SPERO CHE QUESTO POSSA GIOVARE PER IL FUTURO

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  5. I fari della fiat punto non sono regolamentari al codice della strada , gli anabbaglianti non funzionano

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  6. I fari della fiat punto non sono regolamentari al codice della strada , gli anabbaglianti non funzionano

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  7. Hombre de barro 18 Novembre 2016 10:13

    Messina è piena di automobilisti ottuagenari, li riconosci dagli specchietti rigorosamente chiusi i quali mancano di prontezza ed attenzione. La vera domanda la farei a chi esegue le revisioni e ne determina l’idoneità.
    Condoglianze alla famiglia della povera donna.

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  8. Hombre de barro 18 Novembre 2016 10:13

    Messina è piena di automobilisti ottuagenari, li riconosci dagli specchietti rigorosamente chiusi i quali mancano di prontezza ed attenzione. La vera domanda la farei a chi esegue le revisioni e ne determina l’idoneità.
    Condoglianze alla famiglia della povera donna.

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  9. V per vendetta2 18 Novembre 2016 16:05

    R.I.P.. Ora come atto dovuto il pm oltre ad aver iscritto nel registro degli indagati l’84 enne iscriverei per concorso in omicidio stradale il funzionario del comune che prendendosi un lauto compenso non ha mai provveduto ad effettuare dei lavori di illuminazione appropriata sia su questa arteria molto trafficata che su quella di via la Farina, come avrebbe fatto ogni buon padre di famiglia.

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  10. V per vendetta2 18 Novembre 2016 16:05

    R.I.P.. Ora come atto dovuto il pm oltre ad aver iscritto nel registro degli indagati l’84 enne iscriverei per concorso in omicidio stradale il funzionario del comune che prendendosi un lauto compenso non ha mai provveduto ad effettuare dei lavori di illuminazione appropriata sia su questa arteria molto trafficata che su quella di via la Farina, come avrebbe fatto ogni buon padre di famiglia.

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  11. A Messina le strade sono pericolosissime.

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  12. A Messina le strade sono pericolosissime.

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  13. A Messina le persone, non rispettando il codice della strada, sono pericolosissime.

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  14. A Messina le persone, non rispettando il codice della strada, sono pericolosissime.

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  15. Concordo appieno, la revisione della patente è una pagliacciata, visite molto superficiali , il medico non ti guarda neanche in faccia a capo chino a compilare i questionari, i titolari delle autoscuole molte volte aiutano nella lettura della tavola ottica e così facendo……… , è vero che molte persone anziane se non avessero un auto rimarrebbero segregati in casa senza poter fare la spesa, rimango stupito quando sento che ci sono decine di cooperative sociali ma credo non riescano a fare una assistenza decente, e poi ad una certa età deve essere vietata la guida dell’auto,. Sicuramente qualche anzianotto si sentirà offeso ma è la realtà

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  16. Concordo appieno, la revisione della patente è una pagliacciata, visite molto superficiali , il medico non ti guarda neanche in faccia a capo chino a compilare i questionari, i titolari delle autoscuole molte volte aiutano nella lettura della tavola ottica e così facendo……… , è vero che molte persone anziane se non avessero un auto rimarrebbero segregati in casa senza poter fare la spesa, rimango stupito quando sento che ci sono decine di cooperative sociali ma credo non riescano a fare una assistenza decente, e poi ad una certa età deve essere vietata la guida dell’auto,. Sicuramente qualche anzianotto si sentirà offeso ma è la realtà

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  17. Vorrei che chi ha messo i “non mi piace” commentasse la motivazione , è palese che non aveva le luci di marcia regolamentari , chi di dovere ne tenga conto

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  18. Vorrei che chi ha messo i “non mi piace” commentasse la motivazione , è palese che non aveva le luci di marcia regolamentari , chi di dovere ne tenga conto

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  19. Ottimo non fa una piega , in quel tratto troppi incidenti

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  20. Ottimo non fa una piega , in quel tratto troppi incidenti

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  21. PRIMA DI TUTTO CONDOGLIANZE, ANCHE SE NON RISOLVE LA DISPERAZIONE DELLA FAMIGLIA. NON VOGLIO ENTRARE IN MERITO ALLA CAUSA ASPETTIAMO LE CONCLUSIONI DI INDAGINE. RIPETO SEMPRE IN MOLTISSIME CITTA’ ITALIANE, SPECIE AL NORD DOVE VIVO, CI SONO SEMAFORI DOTATI DI PULSANTE ACCENDE IL ROSSO DEL SEMAFORO DOVE SI DEVE ATTRAVERSARE LE AUTO SI FERMANO. A MESSINA E’ SCONOSCIUTO QUESTA APPARECCHIATURA? SI POSSONO ADEGUARE I SEMAFORI ESISTENTI, ES. VIA GARIBALDI, VIA LA FARINA. DI FRONTE ALLA FIERA CREDO CHE C’E’ UN UFFICIO PUBBLICO LE PERSONE CHE SCENDONO DAL TRAME SARANNO FALCIATE A DECINE. CORSO GARIBALDI E’ A SENSO UNICO MI PARE CHE LE STRISCE PEDONALI SONO A DESTRA DELLE AUTO CHE SI INCAMMINANO, SAREBBE OPPORTUNO METTERE LATO SINISTRO DELL’INCROCIO

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  22. PRIMA DI TUTTO CONDOGLIANZE, ANCHE SE NON RISOLVE LA DISPERAZIONE DELLA FAMIGLIA. NON VOGLIO ENTRARE IN MERITO ALLA CAUSA ASPETTIAMO LE CONCLUSIONI DI INDAGINE. RIPETO SEMPRE IN MOLTISSIME CITTA’ ITALIANE, SPECIE AL NORD DOVE VIVO, CI SONO SEMAFORI DOTATI DI PULSANTE ACCENDE IL ROSSO DEL SEMAFORO DOVE SI DEVE ATTRAVERSARE LE AUTO SI FERMANO. A MESSINA E’ SCONOSCIUTO QUESTA APPARECCHIATURA? SI POSSONO ADEGUARE I SEMAFORI ESISTENTI, ES. VIA GARIBALDI, VIA LA FARINA. DI FRONTE ALLA FIERA CREDO CHE C’E’ UN UFFICIO PUBBLICO LE PERSONE CHE SCENDONO DAL TRAME SARANNO FALCIATE A DECINE. CORSO GARIBALDI E’ A SENSO UNICO MI PARE CHE LE STRISCE PEDONALI SONO A DESTRA DELLE AUTO CHE SI INCAMMINANO, SAREBBE OPPORTUNO METTERE LATO SINISTRO DELL’INCROCIO

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  23. CARO DELTA 5 . IL MIO NON MIO PRIMO NON MI PIACE E’ GIUSTIFICABILE DAL FATTO CHE , ACNHE SE AVESSE AVUTO I FANALI REGOLAMENTARI ( E LA FIAT NON PENSO CHE NON L’ABBIA FATTI REGOLEMENTARI NE TANTOMENO LEI E’ ALL’ALTEZZA DI DIMOSTRARE IL CONTRARIO)L’87 ENNE NON L’AVREBBE VISTO COMUNQUE E ANCHE SE L’AVESSE VISTA ALL’ULTIMO MOMENTO ANZICHE FARLE FARE 10 METRI DI VOLO NE AVREBBE FATTO 2. AD OGNI MODO LE MOTIVAZIONI DELL’INCIDENTE SONO TANTE E SONO IN PARTE RACCHIUSE NEL MIO MESSAGGIO INVIATO IERI .

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  24. CARO DELTA 5 . IL MIO NON MIO PRIMO NON MI PIACE E’ GIUSTIFICABILE DAL FATTO CHE , ACNHE SE AVESSE AVUTO I FANALI REGOLAMENTARI ( E LA FIAT NON PENSO CHE NON L’ABBIA FATTI REGOLEMENTARI NE TANTOMENO LEI E’ ALL’ALTEZZA DI DIMOSTRARE IL CONTRARIO)L’87 ENNE NON L’AVREBBE VISTO COMUNQUE E ANCHE SE L’AVESSE VISTA ALL’ULTIMO MOMENTO ANZICHE FARLE FARE 10 METRI DI VOLO NE AVREBBE FATTO 2. AD OGNI MODO LE MOTIVAZIONI DELL’INCIDENTE SONO TANTE E SONO IN PARTE RACCHIUSE NEL MIO MESSAGGIO INVIATO IERI .

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  25. Lei vive al nord e, ormai è un classico, come tutti gli emigrati, ci viene a dire che lei vive nel progresso e noi stiamo ancora con l’anello al naso e la sveglia al collo. Ammesso che io abbia capito correttamente il suo stravagante e sgrammaticato commento, le ricordo che Messina è la prima città d’Italia ad avere progettato e messo in atto il “senso unico a strade alterne”. Qui il problema non è la tecnologia (anche quella in grande evoluzione) ai semafori. Semmai si dovrebbe insistere su: illuminazione insufficiente, dissesto delle strade, controlli alle auto circolanti e proprietari delle stesse e, dulcis in fundo, revisioni di auto e patenti.
    Del resto, nel grande nord di cui lei parla, spesso è l’alcool ad uccidere per le strade.

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  26. Lei vive al nord e, ormai è un classico, come tutti gli emigrati, ci viene a dire che lei vive nel progresso e noi stiamo ancora con l’anello al naso e la sveglia al collo. Ammesso che io abbia capito correttamente il suo stravagante e sgrammaticato commento, le ricordo che Messina è la prima città d’Italia ad avere progettato e messo in atto il “senso unico a strade alterne”. Qui il problema non è la tecnologia (anche quella in grande evoluzione) ai semafori. Semmai si dovrebbe insistere su: illuminazione insufficiente, dissesto delle strade, controlli alle auto circolanti e proprietari delle stesse e, dulcis in fundo, revisioni di auto e patenti.
    Del resto, nel grande nord di cui lei parla, spesso è l’alcool ad uccidere per le strade.

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