In apnea nella storia del Mediterraneo: è nato a Filicudi il museo sottomarino

In apnea nella storia del Mediterraneo: è nato a Filicudi il museo sottomarino

Redazione

In apnea nella storia del Mediterraneo: è nato a Filicudi il museo sottomarino

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giovedì 07 Agosto 2008 - 00:24

I turisti potranno ammirare le bellezze conservate nei fondali delle Isole Eolie

E’ un paradiso per turisti e appassionati che hanno voglia di fare immersioni in sicurezza, guidati dai diving autorizzati, lungo il ripido pendio di Capo Graziano, nei pressi della secca, fino a una profondità di 45 metri!

Il nuovo museo delle Isole Eolie è un concentrato di storia, emozioni e bellezze naturalistiche in un luogo magico che è stato teatro per millenni di numerosi drammatici affondamenti poichè le navi che molto spesso cercavano rifugio dal maltempo sotto Capo Graziano venivano tradite da un’improvvisa secca rocciosa e sprofondavano all’istante nell’abisso fino a 75 metri.

La Soprintendenza del mare della Sicilia, guidata da Sebastiano Tusa, con finanziamento dell’assessorato regionale al Turismo, ha realizzato un itinerario in sicurezza fino a 45 metri di profondità, per ammirare il -relitto A- che risale all’età ellenistica (II sec. a.C.).

Sarà fruibile solo con la guida dei diving con licenza delle Eolie, che offriranno servizi standard seguendo le regole della Soprintendenza e, in sinergia, finanzieranno un servizio di guide a terra per completare il tour con la visita del villaggio preistorico di Capo Graziano, della sezione locale del Museo eoliano e dei sentieri sulle montagne ricche di terrazzamenti romani.

L’itinerario offre la possibilità di individuare anche la sagoma del relitto -G- ricoperto di sabbia e che risale al V secolo a. C., e quella del -Città di Milano-, una posacavi della Marina affondata nel 1919 per l’esplosione delle caldaie nell’impatto.

Sul fondo sono anche visibili le ali di aliscafi che hanno impattato sulla secca, oltre a numerose anfore, vasellame e corredi. Per ragioni di sicurezza non e’ possibile scendere a una profondità ulteriore. Verranno offerti servizi standard secondo le regole della soprintendenza e sarà anche finanziato un servizio di guide a terra per completare il tour con la visita del villaggio preistorico di Capo Graziano, della sezione locale del museo eoliano e dei sentieri sulle montagne ricche di terrazzamenti romani. I sub che visiteranno il museo riceveranno una guida tascabile in Pcv per poter comprendere meglio la storia dei reperti visibili sul fondo marino. Nei prossimi mesi la soprintendenza del mare intende dotare il sito di telecamere subacque per consentire a chiunque di poter ammirare via internet i tesori del museo del mare di Filicudi.

E’ nato in queste ore anche il sito web del Diving di Nino Terrano, I Delfini Filicudi: http://www.idelfinifilicudi.it

Sarà il punto di incontro tra lo staff del diving e i visitatori del museo sottomarino.

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