I cani anti droga hanno fiutato lo stupefacente nell'abitazione-fortino di un 26enne già noto
Messina – Il fiuto dei cani antidroga di Nicolosi ha aiutato i “colleghi” Carabinieri di Messina a trovare la droga che un giovane di Camaro nascondeva in casa. Quando i militari hanno bussato a casa sua, Eros Di Blasi ha cercato di nascondere lo stupefacente utilizzando il seggiolone della bimba piccola. Un espediente che non ha ingannato le unità cinofile.
La droga nel seggiolone della figlia
La perquisizione ha permesso di sequestrare 16 dosi di marijuana, due pezzi di hashish già confezionato in dosi di carta stagnola e un bilancino di precisione sporco di polvere bianca, potrebbero essere tracce di cocaina secondo gli investigatori.
La contabilità dello spaccio
In casa c’erano anche, insieme a delle banconote di piccolo taglio, dei pizzini con nomi e cifre, un vero e proprio “diario contabile” dello spaccio, secondo gli uomini dell’Arma. Su richiesta del sostituto procuratore Anna Maria Arena la giudice per le indagini preliminari Claudia Misale ha spedito Di Blasi in carcere.
L’abitazione -fortino
Il ragazzo, difeso dall’avvocato Pietro Venuti, ha qualche precedente per fatti dello stesso tipo alle spalle. Il blitz del 1 giugno nella sua abitazione arriva dopo alcuni giorni di appostamenti dei militari, che sospettavano da tempo della sua attività di spaccio in casa, trasformata in un vero e proprio “fortino” attraverso un sofisticato sistema di telecamere di video sorveglianza collocate sul perimetro esterno dello stabile.
