Elezioni, plebisciti per Re, Castrovinci e Borrello. A Gioiosa torna Spanò

Sono stati numerosi i Comuni al voto sulla costa tirrenica. Tra i risultati più importanti la vittoria di Filippo Borrello a Capri Leone, Ignazio Spanò a Gioiosa Marea, Maurizio Ruggeri a Piraino, Salvatore Castrovinci a Torrenova e Francesco Re a Santo Stefano di Camastra.

Partiamo proprio dalla straordinaria riconferma di Re, che ha ottenuto 2266 preferenze, ben l’80% dei voti dei camastresi. Un plebiscito in favore del sindaco uscente, che ha stravinto sul rivale Carmelo Colombo. Risultato ancora più rotondo per Salvatore Castrovinci, che a Torrenova ha raccolto ben il 95,47%: 2742 preferenze, contro le sole 130 della sfidante Inga Ester Consolata. Un risultato che lascia poco spazio alle interpretazioni.

Vittoria netta anche per Borrello a Capri Leone, considerata anche la presenza di ben quattro liste. Borrello ha ottenuto 1282 preferenze, contro le 714 di Antonio Fiore, che andrà all’opposizione con la sua lista. Battuto per meno di 1 punto percentuale Salvatore Caputo, che si è dovuto accontentare di una trentina di voti in meno ed è rimasto fuori dal Consiglio comunale. Insieme al M5s, che a Capri Leone come a Venetico è arrivato ultimo con poco più del 10%.

Torna invece sindaco di Gioiosa Marea Ignazio Spanò, dopo 5 anni. Anche per Spanò la vittoria è stata bulgara, con 2380 voti ottenuti; più della somma di quelli dei due rivali, Edoardo Spinella, che ne ha raccolti 1484, e Teodoro Lamonica, che si è fermato a 789. Bene anche Alvaro Riolo, che ottiene il 61,5% delle preferenze ad Acquedolci e supera così Salvatore Caputo (1372) e Francesco Genovese (101).

Decisamente più combattuta la sfida a Piraino, dove fino all’ultimo Salvatore Cipriano ha sperato di strappare la vittoria a Maurizio Ruggeri. Per quest’ultimo sono arrivate 1102 preferenze, mentre Cipriano si è fermato a 1045 e andrà all’opposizione. Bocciatura senza appello per il sindaco uscente, Calogera Maniaci Brasone, che ha ottenuto soltanto 487 preferenze.