Rifiuti e caos viario. Sanò: "D'estate Torre Faro è invivibile". FOTO

Rifiuti e caos viario. Sanò: “D’estate Torre Faro è invivibile”. FOTO

Rifiuti e caos viario. Sanò: “D’estate Torre Faro è invivibile”. FOTO

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sabato 14 Luglio 2018 - 08:00

L'ex consigliere della VI circoscrizione chiama in causa il neo sindaco Cateno De Luca. La precisazione e le foto dell'assessore Dafne Musolino sui rifiuti

"Un paese invaso dall’immondizia, non si fa in tempo a bonificare una discarica abusiva che si riforma, non si può fare una passeggiata senza rischiare di essere investiti, senza pensare ai gas di scarico che, bambini compresi, siamo costretti a inalare". E' la fotografia estiva di Torre Faro da parte dell'ex consigliere della VI circoscrizione, Giuseppe Sanò. Alla scorsa tornata elettorale ha tentato la corsa in Consiglio nella lista "Percorso Comune", dell'ex assessore Cacciola, che non ha raggiunto la soglia del 5 %, cosiccome le altre due legate alla giunta Accorinti.

"A scanso di equivoci, le stesse considerazioni le ho sempre fatte anche all’Amministrazione precedente – prosegue Sanò -. Ora chiedo al mio nuovo sindaco, Cateno De Luca, di sapere come intende intervenire sul decoro rivierasco, compresa la raccolta “differenziata” ove già presente, e la caotica viabilità estiva, che rende invivibile il borgo marinaro di Torre Faro così come altri villaggi della zona nord. Sarei felice di apprendere anche che nei suoi progetti è presente una qualsivoglia idea di isola pedonale estiva, che permetterebbe di vivere il paese in sicurezza e con spensieratezza".

Infine un appello ai messinesi: "Li prego di immaginare di trovarsi in una di quelle località turistiche di cui conservano i ricordi migliori, quelle dove non si buttano carte in terra, non si lasciano bottiglie di birra in spiaggia e non si rinnovano gli arredi delle villette gettando tutto ai margini dei cassonetti".

Così l'assessore all'ambiente Dafne Musolino, che ha pubblicato anche alcune foto. "Questa è la situazione a Torre Faro: oggi si raccoglie la plastica e metalli. Però ci sono molti sacchetti appesi ai pali dell’illuminazione pubblica pieni di umido, dai quali scolano liquidi che sporcano, attirano gli insetti e impuzzolentiscono l’aria. Il problema è che quando passano i mezzi per la raccolta della plastica NON possono recuperare anche questi rifiuti. Allora siamo costretti, dopo avere finito il giro, a fare tornare indietro un mezzo appositamente per recuperare questi sacchetti, e aumentano i costi e tempi di raccolta".

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