Colpo grosso alla gioielleria Arte Orafa, carabinieri chiudono il cerchio su una famiglia di rapinatori. VIDEO

Colpo grosso alla gioielleria Arte Orafa, carabinieri chiudono il cerchio su una famiglia di rapinatori. VIDEO

Veronica Crocitti

Colpo grosso alla gioielleria Arte Orafa, carabinieri chiudono il cerchio su una famiglia di rapinatori. VIDEO

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martedì 26 Luglio 2016 - 06:08

Per il baby rapinatore si sono aperte le porte dell'istituto minorile di Acireale.

Chiuso il cerchio sulla rapina messa a segno lo scorso 26 aprile alla gioielleria Arte Orafa di Saponara Marittima. I Carabinieri della Compagnia Messina Centro, coordinati dal Maggiore Emanuela Rocca, e del Nucleo Operativo hanno individuato a arrestato un’intera famiglia responsabile dell’atto criminale. Si tratta di Antonio Genovese (padre), Annarita Cattareggia (madre) e del figlio di 16 anni che, in quella occasione, portarono via un bottino da 70mila euro ferendo anche il titolare della gioielleria.
Una rapina piuttosto violenta, quella che la sera dello scorso fine aprile aveva destato allarme in tutta la frazione di Saponara, sia per la rapidità che per le modalità. Un vero e proprio “battesimo di fuoco” per il sedicenne che mise a segno il colpo, insieme al complice 50enne Arcangelo Seminatore, mentre i suoi genitori osservavano compiaciuti dalla loro macchina posteggiata vicino ad un bar. Secondo quanto ricostruito, e soprattutto grazie alla visione delle immagini di videosorveglianza, il quartetto era arrivato in zona con due mezzi, una moto e una macchina. A bordo del primo vi erano il ragazzo e Seminara armato di pistola, a bordo del secondo mamma e papà. In pochi attimi, sedicenne e cinquantenne avevano fatto irruzione nella gioielleria, dove c’erano un titolare, una commessa e un cliente, brandendo la pistola ed arraffando quanto più possibile. Settantamila euro la cifra esatta del bottino, oltre all’hard disk staccato poco prima di scappare a piedi, con tutte le registrazioni delle immagini di videosoeveglianza interna.

Credevano di averla fatta franca, in realtà, se non fosse che all’esterno vi erano altre telecamere pronte a immortalare tutti i loro spostamenti. Video chiarissimi in cui si scorgono i due rapinatori, poco dopo il colpo, avvicinarsi compiaciuti ai genitori del ragazzo.
Le indagini, quella sera, scattarono immediatamente. Grazie alla comparazione dei tabulati telefonici e delle impronte degli indagati lasciate sulla moto e sul casco, ritrovati poco dopo, i militari sono così riusciti a chiudere il cerchio. Per Genovese e Seminatore si sono già aperte le porte del carcere di Gazzi, mentre per Cattareggia il Gip ha disposto i domiciliari. Il baby rapinatore, invece, verrà portato nell’istituto minorile di Acireale. (Veronica Crocitti)

12 commenti

  1. SIAMO ALLE SOLITE DOMANDE: MA ALLA FINE LA MAGISTRATURA QUANTO GLI APPIOPPA DI CONDANNA?

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  2. SIAMO ALLE SOLITE DOMANDE: MA ALLA FINE LA MAGISTRATURA QUANTO GLI APPIOPPA DI CONDANNA?

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  3. MessineseAttenta 26 Luglio 2016 09:34

    Gioia da mamma!!!!!!!!!!!!!!!

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  4. MessineseAttenta 26 Luglio 2016 09:34

    Gioia da mamma!!!!!!!!!!!!!!!

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  5. Bravo bello di papà e mammuzza tua , ora puoi andare a rubare da solo, io e mamma ti aspettiamo a casa con i soldi, mi raccomando non farti riprendere dalle telecamere.

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  6. Bravo bello di papà e mammuzza tua , ora puoi andare a rubare da solo, io e mamma ti aspettiamo a casa con i soldi, mi raccomando non farti riprendere dalle telecamere.

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  7. …. e brava la famiglia, un gruppo ben organizzato….quando si dice che si lavora in una ditta a conduzione familiare.
    Allora avvocati, mettetevi in fila per difendere costoro, tanto con una bella arringa e tanto fumo negli occhi alla giustizia italiana saranno presto liberi.
    Mandateli a lavorare finchè le mani non gli si spaccano dalla fatica: ci sono tante strade da ripulire ma a gratis ovviamente.
    Pia illusione, magari stanno già pianificando un secondo colpo più clamoroso di questo!!

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  8. …. e brava la famiglia, un gruppo ben organizzato….quando si dice che si lavora in una ditta a conduzione familiare.
    Allora avvocati, mettetevi in fila per difendere costoro, tanto con una bella arringa e tanto fumo negli occhi alla giustizia italiana saranno presto liberi.
    Mandateli a lavorare finchè le mani non gli si spaccano dalla fatica: ci sono tante strade da ripulire ma a gratis ovviamente.
    Pia illusione, magari stanno già pianificando un secondo colpo più clamoroso di questo!!

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  9. e na’ scarica di” giochi i focu” come usa x festaggiare l’ingresso in società

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  10. e na’ scarica di” giochi i focu” come usa x festaggiare l’ingresso in società

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  11. Beh, se questi hanno altri figli minori dovrebbero togliere loro la patria potestà e portarli altrove

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  12. Beh, se questi hanno altri figli minori dovrebbero togliere loro la patria potestà e portarli altrove

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