Avviata la convenzione tra l’azienda sanitaria provinciale e il Comune di Messina per avvicinare la sanità al cittadino
L’azienda sanitaria provinciale insieme con l’amministrazione comunale di Messina ha siglato oggi, durante una conferenza stampa a Palazzo Geraci dell’Asp, la convenzione per l’avvio del progetto “Asp in Comune”, un’iniziativa che istituisce sportelli di prossimità presso gli uffici comunali per agevolare l’accesso dei cittadini ai principali servizi sanitari, riducendo tempi e complessità di presentazione delle istanze.
L’obiettivo dell’iniziativa è quello di avvicinare i servizi sanitari al territorio, garantire equità nell’accesso alle prestazioni e alle esenzioni, supportare i cittadini nell’utilizzo dei servizi digitali e offrire orientamento nella compilazione di richieste e modulistica.
Erano presenti all’incontro la Direzione Strategica dell’Asp di Messina, composta dal direttore generale Giuseppe Cuccì, dal direttore amministrativo Giancarlo Niutta e dal direttore sanitario Giuseppe Ranieri Trimarchi, il direttore del distretto sanitario di Messina, Enzo Picciolo, che ha proposto l’iniziativa, e il sindaco di Messina, Federico Basile.
I SERVIZI DISPONIBILI AGLI SPORTELLI
Agli sportelli “Asp in Comune” saranno disponibili informazioni, assistenza e gestioni pratiche per l’anagrafe assistiti, l’esenzione per patologia, l’esenzione per reddito, le richieste e autorizzazioni per ausili, presidi e protesi, le attestazioni sanitarie, la riemissione della tessera sanitaria, la presentazione di istanze e richieste con supporto alla compilazione.
LE DICHIARAZIONI
“Con ‘Asp in Comune’ portiamo i servizi sanitari – aggiunge la Direzione Strategica dell’Asp di Messina – più vicino alle persone. È un passo concreto per ridurre gli adempimenti, favorire l’equità di accesso e accompagnare i cittadini, soprattutto i più fragili, nell’uso dei servizi digitali. La collaborazione con il Comune di Messina rafforza la rete territoriale e rende più semplice fare ciò che è essenziale: prendersi cura della salute. La convenzione definisce processi chiari, responsabilità e strumenti operativi condivisi. Garantiamo interoperabilità dei sistemi, sicurezza dei dati e un percorso amministrativo semplificato. Obiettivo: ridurre code e tempi di lavorazione, con sportelli capaci di gestire in modo immediato le pratiche quando possibile”.

minzica ecccezzzziunaliiiiii..bravi na picca i pubbirazzu.ma quello che i cittadini hanno bisogno sono le visite e prestazioni specilistiche in tempi non biblici come ora e specificare come mai , faccio un esempio per visita ed Ecg , il CUP ti rimanda a due o tre e spesso in provincia, pero se la fai in ALPI , sempre in struttura pubblica pagando, al massimo in due giorni ti si prenota. Per non parlare della diagnostica strumentale ………e poi parliamo di Ponte o di Cuffaro o di Galvagno….