Le periferie devono essere luoghi in cui "far crescere idee, bellezza, progetti". Così si può dare forza a una visione che sconfigga gli incivili
MESSINA – Ci siamo occupati spesso di una discarica di rifiuti che che a Bordonaro continua a riformarsi nonostante i ripetuti interventi di bonifica da parte di Messina Servizi. I cittadini che rispettano le regole sono così ostaggio di incivili che esercitano la loro azione illegale senza che si riesca a fermarli in via definitiva.
Un progetto per le periferie
Vogliamo ricordare quil’accorato appello che un nostro lettore ci ha inviato a luglio dello scorso anno chiedendo una presenza costruttiva delle istituzioni nelle periferie, spesso abbandonate al loro destino. Diceva l’autore dell’appello: “Non aver guardato a questi luoghi come zone dove far crescere idee, bellezza, progetti, è alla base dell’attuale disastro. Non basta, anche se è necessario, individuare e sanzionare chi viola le regole. Occorre un progetto sociale e culturale che investa tutte le istituzioni, i partiti, i movimenti, le associazioni, le parrocchie, i sindacati e i cittadini di buona volontà”.
Messina, una città policentrica
Crediamo che la buona politica debba partire proprio da qui, con una visione policentrica della città che assegni protagonismo positivo ai tanti comprensori di cui è composto il nostro territorio. Serve attenzione, cura, aiuto allo sviluppo di iniziative, attività e servizi che riescano a trasportare il vivere quotidiano su un terreno di gratificazione, aggregazione sociale, rispetto dei diritti e sviluppo delle opportunità. Così vivremo meglio tutti, in centro e in periferia in una relazione biunivoca e fruttuosa.
