Si parla di profili di categoria D, altamente specializzati. A spiegarlo il direttore generale Salvo Puccio: "Così implementeremo la pianta organica"
MESSINA – Già la scorsa settimana era stato il consigliere di Fratelli d’Italia Dario Carbone a richiedere che in terza commissione consiliare, presieduta dalla collega della Lega Emilia Rotondo, si parlasse del piano straordinario delle assunzioni per la politica di coesione definito “un’occasione da non perdere”. Oggi è stato il direttore generale del Comune di Messina Salvo Puccio a fare chiarezza, spiegando come ci si sia già mossi per partecipare al bando tanto con il comune quanto con la Città metropolitana.
Puccio: “Parteciperemo”
Puccio ai consiglieri ha spiegato: “Il Comune è già al lavoro per partecipare all’avvio del bando che prevede la copertura di 2mila e 200 posizioni circa, in tutta Italia, della categoria D. Il vantaggio è che la spesa è coperta fino al 2029. Andremmo a prendere figure importantissime e ad alta specializzazione. Al momento avremmo 29 posizioni da coprire, a cui se ne aggiungerebbero 4 o 5 a gennaio. Sì, parteciperemo ed è un aspetto positivo per implementare la pianta organica del Comune con personale altamente specializzato. E parteciperemo anche come Città metropolitana”.
Puccio ha parlato anche del funzionamento: “Ci sarà una selezione centralizzata a livello governativo e poi una distribuzione in funzione degli abitanti. Solo alla fine si saprà quanti ne arriverà. Queste 30 posizioni erano rimaste vacanti rispetto al precedente concorso proprio in virtù di nuovi concorsi o di movimenti in verticale. Da decremento stiamo passando a un netto aumento grazie ai concorsi, alle stabilizzazioni e alla proroga dei ragazzi assunti col Pon metro e i fondi Capacity. Anche questi ultimi raggiungeranno 36 mesi, ci hanno dato una grande mano negli ultimi anni”.
