Una croce davanti l’abitazione del comandante dell’Arma di Terme Vigliatore

Cinque pietre posizionate a forma di croce. E’ stato questo l’avvertimento di chiaro stampo mafioso che Luigi Morabito, comandante dei carabinieri della Stazione di Terme Vigliatore, ha ritrovato ieri mattina dinnanzi la propria abitazione a Barcellona Pozzo di Gotto. Un’intimidazione in piena regola su cui adesso si indaga a 360 gradi.
Sul posto sono immediatamente intervenuti i carabinieri di Barcellona, insieme al Nucleo operativo. Sono già stati effettuati tutti i rilievi necessari per individuare tracce utili e risalire ai responsabili del gesto ma potrebbero rivelarsi determinanti le immagini dei sistemi di videosorveglianza presenti nella zona.
Immediate le dichiarazioni di solidarietà da parte del Sindaco Bartolo Cipriano che, in una nota, ha sottolineato come “gli autori del gesto abbiano, in questo modo, leso anche l’immagine del Comune di Terme Vigliatore, sul cui territorio il maresciallo Morabito è impegnato in delicate indagini. Nell’esprimere sentito elogio ed ammirazione per i risultati già raggiunti in passato dall’Arma l’Amministrazione manifesta la massima vicinanza e comunanza di intenti al maresciallo ed ai suoi sottoposti, invitandoli a proseguire le loro attività con la determinazione, perseveranza ed acutezza già mostrate”.
Intanto proseguono le indagini coordinate dal Pubblico Ministero, dott. Francesco Massara.
Ve. Cro.