Borse lavoro e le rinunce delle figlie di assessori, Accorinti: “Penalizzate ingiustamente”

Borse lavoro e le rinunce delle figlie di assessori, Accorinti: “Penalizzate ingiustamente”

Danila La Torre

Borse lavoro e le rinunce delle figlie di assessori, Accorinti: “Penalizzate ingiustamente”

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giovedì 10 Luglio 2014 - 14:24

Il sindaco interviene sul caso del bando che ha visto partecipare, vincere e rinunciare le figlie di Mantineo e De Cola. L’assessore Cucinotta elogia il lavoro della Commissione . Sull’albo pretorio del Comune ci sono le griglie, le graduatorie e le schede di valutazione di ogni candidato, ma non i curricula dei partecipanti

«Noi non abbiamo scheletri nell’armadio, c’è qualcuno che la mattina si alza per ricamare su ogni cosa». C’era anche il sindaco Renato Accorinti alla presentazione dei 55 borsisti selezionati nell'ambito del progetto “Gioventù al Lavoro – Youth at Work” e con queste parole ha iniziato ad affrontare il “caso” delle figlie degli assessori Mantineo e De Cola, entrambe partecipanti al bando pubblicato dal Comune, entrambe vincitrici ed entrambe rinunciatarie (vedi correlati).

«La battaglia contro le raccomandazioni per noi è al primo posto, perché non abbiamo padroni e padrini a cui dover rendere conto», ha continuato Accorinti, sottolineando ancora: «noi non abbiamo potentati alle spalle, anzi i potentati li combattiamo».

Entrando nello specifico della questione, che più di un imbarazzo sta creando anche all’interno del Movimento “Cambiamo Messina dal basso”, il primo cittadino ha aggiunto: «Le due ragazze hanno rinunciato, ma la loro colpo qual è? Quella di essere figli di? Sono penalizzate ingiustamente. Anche i miei amici sono penalizzati e non è neanche giusto».

Chissà cosa avrebbe pensato e come avrebbe reagito Accorinti il contestatore se a partecipare al bando, durante l’amministrazione Buzzanca, fossero state le figlie di Scoglio e Miloro o di altri ex assessori. Possiamo solo immaginarlo, ma oggi che è sindaco di Messina, l’Accorinti pensiero è il seguente: «Dobbiamo essere esagerati nel bene perché sono stati esagerati nel male». Dalle sue parole si intuisce che il sindaco viva anche questa vicenda come una espiazione delle colpe di quelli che c’erano prima, nel senso che gli altri avrebbero certamente barato e “truccato” le carte, ma oggi a pagare sono loro, che invece fanno tutto per bene, talmente bene che non è possibile neanche evidenziare l’inopportunità per le figlie di due assessori di partecipare ad un bando comunale. Ci chiediamo a questo punto perché le stesse abbiano rinunciato alla borsa di studio.

Ad ascoltare l’intervento del primo cittadino, oltre ai 55 vincitori della Borsa lavoro selezione su 563 partecipanti, c’erano anche l'assessore alle politiche giovanile, Filippo Cucinotta, il presidente dell'VIII Commissione consiliare, Piero Adamo, ed il coordinatore del progetto, Carmelo Lembo.

All’assessore Cucinotta è toccato il compito di illustrare le attività che i giovani svolgeranno all’interno del progetto, quali l’apertura di uno sportello informazioni presso il Palacultura “Antonello”, l’avvio di una costante attività di monitoraggio dei finanziamenti pubblici, di supporto agli uffici comunali nella redazione dei progetti, di collaborazione con gli uffici dell’Ateneo messinese, di informazione e consulenza per gli studenti universitari (in particolare per quelli fuori sede), di sviluppo delle competenze creative nel campo dell’audiovisivo e l’attivazione di un canale di accesso al credito agevolato.

Il più giovane degli esponenti della Giunta Accorinti ha poi voluto elogiare pubblicamente il lavoro svolto dalla Commissione, costituita esclusivamente da funzionari comunali con specifiche competenze nel campo e presieduta dal dirigente al ramo, Salvatore De Francesco. «I funzionari – ha sottolineato Cucinotta – hanno svolto il loro compito nell'ambito della giornata lavorativa, senza comportare in alcun modo spese aggiuntive per il Comune o per il progetto, e dovendo conciliare i tempi con lo svolgimento dei normali servizi istituzionali di competenza».

L’assessore alle Politiche Giovanili è tornato inoltre a puntualizzare che «la commissione ha svolto un'attività tecnica consistente nell'attribuzione di punteggi oggettivi a una griglia di valutazione, in funzione del materiale curriculare presentato dal candidato».

Le griglie, a seconda della linea di progetto a cui ci si presentava, assegnavano un punteggio al candidato valutandone titolo di studio, voto di laurea, master, dottorati, esperienze pregresse in progetti, conoscenza certificata delle lingue e riducevano al massimo la discrezionalità nella scelta.

Le griglie, le graduatorie e le schede di valutazione di ogni candidato sono state pubblicate nell’albo pretorio del Comune (ed anche nei nostri articoli precedenti). Non sono stati resi pubblici, invece, i curricula dei partecipanti al Bando. Per garantire la massima trasparenza e mettere a tacere le polemiche, l’amministrazione Accorinti potrebbe ad esempio decidere di pubblicare anche il curriculum di ogni candidato.

Danila La Torre

16 commenti

  1. Strano che non ci metteva pure lui la sua…stanotte dormo tranquillo..
    allora buttiamola così:
    ..non è che sono state privilegiate…ci mancherebbe altro..
    è solo che se magari avessero fatto i giusti comunicati al pubblico, così come è avvenuto per i cantieri lavoro, invece di magari “qualche passa parola” per gli addetti ai lavori, dando il beneficio del dubbio a chi avrebbe stilato queste maledette graduatorie, con più domande forse forse,lungi dal non considerarla idonea, una delle due “pargolette” (diamo una percentualità) sarebbe stata esclusa a priori…
    Ergo..magari chi si occupa della promulgazione di questi bandi dovrebbe quantomeno alzare la mano e fare ammenda…
    …tanto per dare un senso alla “diversità” tanto sbandierata in campagna elettorale che poi a quello che mi sembra di vedere non mi pare sia tanto “applicata”

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  2. Strano che non ci metteva pure lui la sua…stanotte dormo tranquillo..
    allora buttiamola così:
    ..non è che sono state privilegiate…ci mancherebbe altro..
    è solo che se magari avessero fatto i giusti comunicati al pubblico, così come è avvenuto per i cantieri lavoro, invece di magari “qualche passa parola” per gli addetti ai lavori, dando il beneficio del dubbio a chi avrebbe stilato queste maledette graduatorie, con più domande forse forse,lungi dal non considerarla idonea, una delle due “pargolette” (diamo una percentualità) sarebbe stata esclusa a priori…
    Ergo..magari chi si occupa della promulgazione di questi bandi dovrebbe quantomeno alzare la mano e fare ammenda…
    …tanto per dare un senso alla “diversità” tanto sbandierata in campagna elettorale che poi a quello che mi sembra di vedere non mi pare sia tanto “applicata”

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  3. Hai regione Renato non è corretto che vengano penalizzate le ragazze.

    Ma questi sono tempi assai complicati ed è doveroso allontanare qualunque sospetto.

    Ancora meglio sarebbe stato non generarlo.
    Forse è anche socialmente equo fornire la possibilità di arricchire il proprio C.V. a chi non è in grado di sostenere spese
    per esperienze fuori città.
    Le figlie degli assessori avranno certamente modo di trovare alternative fiori dai confini di MEssina, sostenute anche economicamente dai genitori.

    I miei migliori auguri a loro perchè stanno probabilmente subendo un sopruso che non meritano.

    Salvatore

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  4. Hai regione Renato non è corretto che vengano penalizzate le ragazze.

    Ma questi sono tempi assai complicati ed è doveroso allontanare qualunque sospetto.

    Ancora meglio sarebbe stato non generarlo.
    Forse è anche socialmente equo fornire la possibilità di arricchire il proprio C.V. a chi non è in grado di sostenere spese
    per esperienze fuori città.
    Le figlie degli assessori avranno certamente modo di trovare alternative fiori dai confini di MEssina, sostenute anche economicamente dai genitori.

    I miei migliori auguri a loro perchè stanno probabilmente subendo un sopruso che non meritano.

    Salvatore

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  5. meglio tacere… meglio tacere…

    sono d’accordo con il sindaco. le ragazze sono state penalizzate ingiustamente. ma il mondo è ingiusto. se ne faccia una ragione.

    è ingiusto che delle persone abbiano vantaggi di posizione per semplice diritto di nascita che altri non potranno mai avere

    è ingiusto che vengano prodotti bandi in cui a fronte di 500 euro mese si chiede il mondo

    è ingiusto il modo in cui funziona un apparato che non si rende conto che se per quei 500 euro da assegnare a 50 persone, arrivano 500 richieste, forse c’è qualcosa che non va

    è ingiusto pagare consulenti che dopo mesi scrivono osservazioni fatte mesi e anni prima da non esperti

    è ingiusto che un assessore ai servizi sociali assegni gli incarichi di proroga in proroga

    è ingiusto che un altro assessore si faccia firmare una delibera affinché il comune saldi debiti con una sua società mentre altri creditori aspettano (voce raccolta sui mezzi di informazione, se non vera mi scuso)

    è ingiusto che a messina ci sia un assessore alla cultura pagato da noi cittadini (non serve continuare…)

    è ingiusto che un assessore (sempre pagato dai cittadini) dichiari che è contenta perché è riuscita a conciliare la sua attività di ricercatrice con i compiti da assessore della 13ma città d’italia (praticamente sarebbe da cacciare solo per questo…)

    è ingiusto che un assessore con delega alla protezione civile dichiari che le 500 risposte ad un bando siano dovute “all’attenzione dei cittadini” e non “alla fame e disperazione”

    è ingiusto che a fronte di tasse salatissime la città sia un immondezzaio

    è ingiusto che sindaco e assessori a programma dichiarino di rinunciare agli emolumenti per costituire un fondo per il lavoro e poi non lo fanno

    è ingiusto che si chieda a molti professionisti di lavorare gratis e poi si stipulino accordi di decine di migliaia di euro in modo arbitrario

    è ingiusto che si strapaghi un segretario/direttore generale per rivoluzionare gli uffici e tutti (tranne uno mi pare) i dirigenti sono ancora al loro posto

    è ingiusto declamare km di piste ciclabili quando quello che si è fatto è una striscia per terra

    è ingiusto dare continuamente la colpa agli amministratori del passato quando con un minimo di onestà si dovrebbe riconoscere che ora ad un gruppo di potere se ne è semplicemente sostituito un altro “per il momento” meno vorace (a mio avviso per semplice mancanza di risorse da depredare)

    è ingiusto che mentre la città affonda il sindaco va parlando di gemellaggi con assisi (buoni e giusti in altri contesti e momenti)

    è ingiusto fare credere che sia possibile a messina un incontro tra papa e dalai lama quando qualsiasi persona capace di leggere sa che, per motivi molto seri e gravi, ciò è nell’immediato futuro assolutamente impossibile a meno di mettere a rischio la vita di numerose persone in cina (storia… studiate…)

    è ingiusto dichiarare che si accolgono le proposte dei cittadini quando alle mail non risponde mai nessuno

    è ingiusto parlare di turismo quando si lasciano morire miseramente le attività alberghiere

    è ingiusto andare in televisione a sproloquiare di tutela del territorio quando in questo anno lo stesso continua ad essere sfregiato senza che gli amministratori blocchino un consumo di suolo osceno (ferma restando l’apprezzabilissima iniziativa di non costruire case, ma di riacqustarle)

    è ingiusto sostenere che bisogno togliere i tir dalla città quando i modi per farlo immediatamente ci sarebbero e non vengono perseguiti in nessun modo

    è ingiusto quanto sopra e molto altro.

    ma dobbiamo farcene una ragione.

    tante cose sono ingiuste…

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  6. meglio tacere… meglio tacere…

    sono d’accordo con il sindaco. le ragazze sono state penalizzate ingiustamente. ma il mondo è ingiusto. se ne faccia una ragione.

    è ingiusto che delle persone abbiano vantaggi di posizione per semplice diritto di nascita che altri non potranno mai avere

    è ingiusto che vengano prodotti bandi in cui a fronte di 500 euro mese si chiede il mondo

    è ingiusto il modo in cui funziona un apparato che non si rende conto che se per quei 500 euro da assegnare a 50 persone, arrivano 500 richieste, forse c’è qualcosa che non va

    è ingiusto pagare consulenti che dopo mesi scrivono osservazioni fatte mesi e anni prima da non esperti

    è ingiusto che un assessore ai servizi sociali assegni gli incarichi di proroga in proroga

    è ingiusto che un altro assessore si faccia firmare una delibera affinché il comune saldi debiti con una sua società mentre altri creditori aspettano (voce raccolta sui mezzi di informazione, se non vera mi scuso)

    è ingiusto che a messina ci sia un assessore alla cultura pagato da noi cittadini (non serve continuare…)

    è ingiusto che un assessore (sempre pagato dai cittadini) dichiari che è contenta perché è riuscita a conciliare la sua attività di ricercatrice con i compiti da assessore della 13ma città d’italia (praticamente sarebbe da cacciare solo per questo…)

    è ingiusto che un assessore con delega alla protezione civile dichiari che le 500 risposte ad un bando siano dovute “all’attenzione dei cittadini” e non “alla fame e disperazione”

    è ingiusto che a fronte di tasse salatissime la città sia un immondezzaio

    è ingiusto che sindaco e assessori a programma dichiarino di rinunciare agli emolumenti per costituire un fondo per il lavoro e poi non lo fanno

    è ingiusto che si chieda a molti professionisti di lavorare gratis e poi si stipulino accordi di decine di migliaia di euro in modo arbitrario

    è ingiusto che si strapaghi un segretario/direttore generale per rivoluzionare gli uffici e tutti (tranne uno mi pare) i dirigenti sono ancora al loro posto

    è ingiusto declamare km di piste ciclabili quando quello che si è fatto è una striscia per terra

    è ingiusto dare continuamente la colpa agli amministratori del passato quando con un minimo di onestà si dovrebbe riconoscere che ora ad un gruppo di potere se ne è semplicemente sostituito un altro “per il momento” meno vorace (a mio avviso per semplice mancanza di risorse da depredare)

    è ingiusto che mentre la città affonda il sindaco va parlando di gemellaggi con assisi (buoni e giusti in altri contesti e momenti)

    è ingiusto fare credere che sia possibile a messina un incontro tra papa e dalai lama quando qualsiasi persona capace di leggere sa che, per motivi molto seri e gravi, ciò è nell’immediato futuro assolutamente impossibile a meno di mettere a rischio la vita di numerose persone in cina (storia… studiate…)

    è ingiusto dichiarare che si accolgono le proposte dei cittadini quando alle mail non risponde mai nessuno

    è ingiusto parlare di turismo quando si lasciano morire miseramente le attività alberghiere

    è ingiusto andare in televisione a sproloquiare di tutela del territorio quando in questo anno lo stesso continua ad essere sfregiato senza che gli amministratori blocchino un consumo di suolo osceno (ferma restando l’apprezzabilissima iniziativa di non costruire case, ma di riacqustarle)

    è ingiusto sostenere che bisogno togliere i tir dalla città quando i modi per farlo immediatamente ci sarebbero e non vengono perseguiti in nessun modo

    è ingiusto quanto sopra e molto altro.

    ma dobbiamo farcene una ragione.

    tante cose sono ingiuste…

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  7. quoto totalmente, ma questi stipendiati pubblici, vivono a Messina,non possono sapere che esistono persone ultraqualificate che per fare qualcosa anche di piccolo, devono andare via e guadagnarsele a forza di sacrifici , come tra l’latro è giusto che sia. Ma nella città del nepotismo e clientelismo per eccellenza certe cose sono normali,non capiscono, facciamocene una ragione e compatiamoli.Tanto ormai è tutto allo sbando.

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  8. quoto totalmente, ma questi stipendiati pubblici, vivono a Messina,non possono sapere che esistono persone ultraqualificate che per fare qualcosa anche di piccolo, devono andare via e guadagnarsele a forza di sacrifici , come tra l’latro è giusto che sia. Ma nella città del nepotismo e clientelismo per eccellenza certe cose sono normali,non capiscono, facciamocene una ragione e compatiamoli.Tanto ormai è tutto allo sbando.

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  9. aggiungo che molti buddaci non vanno fuori,nel mondo reale, perchè altrimenti LI SEGANO!!!

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  10. aggiungo che molti buddaci non vanno fuori,nel mondo reale, perchè altrimenti LI SEGANO!!!

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  11. Accorinti cosa ne pensa dei figli dei professori universitari che vincono i dottorati di ricerca? E cosa ne pensa dei figli dei medici che entrano a medicina? Scommetto che su questi ha da ridire, sulla figlia del suo assessore, invece…
    Accorinti, sei davvero una delusione! Hai impostato la tua vita sulle battaglie per la “correttezza” e poi? Poi sei il solito che vede la pagliuzza negli occhi degli altri e non vede una trave nei propri.

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  12. Accorinti cosa ne pensa dei figli dei professori universitari che vincono i dottorati di ricerca? E cosa ne pensa dei figli dei medici che entrano a medicina? Scommetto che su questi ha da ridire, sulla figlia del suo assessore, invece…
    Accorinti, sei davvero una delusione! Hai impostato la tua vita sulle battaglie per la “correttezza” e poi? Poi sei il solito che vede la pagliuzza negli occhi degli altri e non vede una trave nei propri.

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  13. Una richiesta da messinese a tutti i frequentatori messinesi del forum di tempostretto:
    potreste smettere di usare così a piene mani il termine “buddace”?
    Per quanto ne sappia io questa è una offesa che può essere rivolta solo ad un messinese, perchè pensata
    ad indirizzo dei soli messinesi.
    Adesso che tra concittadini si utilizzi un termine offensivo pensato da terzi per offendere noi
    mi pare veramente indecente.
    Avete presente i neri d’America che si danno del “negro” fra loro?
    Avete presente gli immigrati di seconda generazione che danno del “terrone” ai propri ex corregionali?
    Siamo tutti messinesi, e siamo tutti sulla stessa barca.

    Salvatore

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  14. Una richiesta da messinese a tutti i frequentatori messinesi del forum di tempostretto:
    potreste smettere di usare così a piene mani il termine “buddace”?
    Per quanto ne sappia io questa è una offesa che può essere rivolta solo ad un messinese, perchè pensata
    ad indirizzo dei soli messinesi.
    Adesso che tra concittadini si utilizzi un termine offensivo pensato da terzi per offendere noi
    mi pare veramente indecente.
    Avete presente i neri d’America che si danno del “negro” fra loro?
    Avete presente gli immigrati di seconda generazione che danno del “terrone” ai propri ex corregionali?
    Siamo tutti messinesi, e siamo tutti sulla stessa barca.

    Salvatore

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  15. hanno i grandi principi etici a loro uso e consumo!
    ma perchè non ti stai zitto che ci fai più figura?

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  16. hanno i grandi principi etici a loro uso e consumo!
    ma perchè non ti stai zitto che ci fai più figura?

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