Il consigliere propone un’ampia azione di monitoraggio di tutte le strutture scolastiche comunali e la predisposizione di un piano urbano del traffico.

In un territorio, come il nostro, ad alta incidenza sismica, che nei secoli è stato anche vittima di eventi catastrofici, «si ritiene quanto mai necessario – sottolinea in una interrogazione il consigliere Mario Presti – dedicare una particolare attenzione alla sicurezza delle strutture pubbliche, in termini di stabilità degli edifici e di presenza e funzionamento di tutti i necessari accorgimenti tecnici e architettonici». A tal proposito, Presti segnala la condizione in cui versa la palestra del plesso scolastico dell’istituto “G. Verga” di Barcellona, che risulta priva di adeguate uscite di sicurezza e sulla cui struttura muraria sono ancora evidenti i danni di precedenti eventi sismici. Chiede, dunque, all’amministrazione comunale di dotare la palestra di uscite efficienti e provviste di un maniglione anti-panico. Il consigliere evidenzia, poi, in termini più generali, la necessità “improcrastinabile” di svolgere un’ampia azione di monitoraggio di tutte le strutture scolastiche di competenza comunale, per verificarne lo stato di rischio e dove necessario intervenire, al fine di garantire la massima sicurezza dei fruitori.

Il consigliere lamenta, poi, un’altra situazione critica, quella del traffico degli autoveicoli, che negli ultimi mesi ha registrato un aumento considerevole nella città del Longano. Presti segnala alcune zone ad “alta congestione”, come la via S. Andrea, in prossimità del Palacultura, divenuta – dopo la chiusura della Via del Mare – uno dei pochi sbocchi verso le zone balneari della città, e frequentemente tormentata da lunghi ingorghi, anche a causa dei parcheggi in doppia fila che rallentano ancor più il traffico. Lunghe file di auto, dirette verso le vie del centro, si accalcano, poi, nella zona di S. Giovanni, soprattutto nelle ore pomeridiane. Ingestibile diviene, inoltre, il traffico lungo la copertura del torrente Longano, nelle ore di ingresso e uscita delle scuole, quanto rischioso il suo attraversamento da parte dei pedoni. Il consigliere chiede una maggiore presenza di vigili nelle zone indicate. Propone, poi, di individuare strade alternative in grado di garantire un deflusso più rapido e sicuro degli autoveicoli e smaltire la congestione nelle zone più trafficate, magari attraverso la predisposizione di un “Piano urbano del traffico”.