Si sono disputati al Palarescifina, in una contenuta cornice di pubblico (circa 800 spettatori alla prima, pochi intimi alla seconda partita), gli incontri della giornata inaugurale del ritrovato torneo messinese. Sarà stato il mercoledì lavorativo, sarà stato il ricordo ormai sbiadito della serie A nostrana oppure l’allestimento un po’ tardivo ed affrettato, ma gli appassionati non hanno risposto come ci si attendeva al richiamo della tradizionale e prestigiosa manifestazione cestistica. E meno male che le società sportive cittadine, saggiamente invitate dagli organizzatori, hanno contribuito a rimpinguare gli spalti con i loro miniatleti ed i relativi genitori. Peccato però, perché, nonostante il clima da precampionato, alcuni dei protagonisti sul parquet valevano senza alcun dubbio il prezzo del biglietto. A cominciare da Gianmarco Pozzecco (nella foto) che, dopo un avvio soffocato dall’arcigna difesa dei turchi dell’Ankara, sul finire della seconda frazione ha cominciato a dare spettacolo. Fino a quel momento l’Orlandina, priva di Falls e soprattutto Wojcik, aveva dovuto inseguire, soffrendo parecchio sotto i tabelloni e la regia del talentuoso El-Amin, tenuta a galla dalle triple di Diener (4/6). Nella seconda parte della gara invece, quando il ritmo avversario è calato, le accelerazioni di Pozzecco (5/9 da tre e 10/19 in totale), impressionante anche per continuità, hanno fatto ammattire il diretto avversario e spaccato la difesa turca con canestri e assist che hanno consentito all’Orlandina di guadagnare la finale.
Upea Pierrel-Telekom Ankara 105-101
Upea: Pozzecco 32, Bruttini 13, Howell 16, Ndoja 3, Fabi, Slay 10, Diener 22, Wallace 9, n.e. Triscari, Fazio, Pomenti, DeRogatis. All. Sacchetti.
Ankara: Oren, Guler 7, Akpinar 4, Wright 24, Williams 14, Yarangume 3, El-Amin 24, Acik 3, Ozcan 8, Yldrim, Dudley 14, n.e. Goktas. All. Sunter.
Nella seconda gara si sono poi affrontate Olimpia Milano ed il Partizan Belgrado. I lombardi, largamente rimaneggiati per le assenze pesanti della stellina Gallinari e dell’ex orlandino Tourè, hanno presentato l’azzurro Bulleri che, insieme agli americani Gadson e Sesay, per 30′ è riuscito a tener testa agli slavi, i quali, guidati dall’ex Nba Palacio, si sono aggiudicati l’incontro senza eccessivi sforzi, ed ora si preparano a dare la rivincita all’Upea nella replica della finale della scorsa settimana a Capo d’Orlando.
Armani Milano-Partzan Belgrado 68-81
Armani: Gadson 16, Scomparin, Bulleri 17, Aradori 7, Shaw 9, Gentile, Marelli, Sesay 19, n.e. Watson, Vukcevic, Gaines. All. Markovski.
Partizan: Tepic 11, Riznic 2, Kecman 11, Borovniak, Palacio 16, Velickovic 21, Canak 2, Pekovic 4, Vitkovac 9, Djurkovic, Bozic 5, n.e. Tapuskovic. All. Vujosevic.
