La condensa blocca il match fra la Basket School Messina e Nova Virtus Ragusa

La condensa blocca il match fra la Basket School Messina e Nova Virtus Ragusa

Pi.Ge

La condensa blocca il match fra la Basket School Messina e Nova Virtus Ragusa

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lunedì 07 Novembre 2016 - 00:36

Dura 23 minuti e 45 secondi il match del PalaTracuzzi fra la Basket School Messina e la Nova Virtus Ragusa, poi la condensa, che rende precario l’equilibrio dei giocatori sul parquet dell’impianto di via Rocca Guelfonia, costringe i signori Attard e Paternicò a chiudere anzitempo la partita, con gli iblei in vantaggio di 11 lunghezze (31-42).

Tra la Basket School Messina, che doveva riscattare la prova opaca del derby contro l'FP e la Nova Virtus Ragusa ha vinto la condensa. Durata 23 minuti e 45 secondi la gara, sospesa a causa dell'equilibrio precario dei giocatori sul parquet umido dell'impianto di via Rocca Guelfonia.

I peloritani partono bene e trovano in Weglinski l’uomo che fa la differenza. I suoi 12 puniti realizzati nel primo periodo la dicono tutta sulla voglia di reagire del lungo statunitense, che va a canestro da tutte le posizioni, mentre la Nova Virtus propone un gioco sicuramente più fluido e manda a segno A. Gebbia, Canzonieri e Mammana. Dopo la parità sul 5-5, Messina allunga sul +5 (12-7), a segno anche Buono. Mammana lasciato solissimo realizza da sotto, poi arriva un tecnico per simulazione a Carnazza, ma i ragusani non ne approfittano e gli scolari vanno a bersaglio dall’angolo con Carnazza per il massimo vantaggio (16-9). La risposta è di Licitra dagli otto metri, ma il parziale si chiude sul 17-12, protagonista ancora Weglinski.

Al ritorno in campo Baldaro propone Di Dio per Hodges, Ragusa piazza un break di 9-0: Licitra da due, bomba di Sorrentino e quattro punti consecutivi di Ferrito (17-21). Il solito Weglinski da il via alla riscossa degli scolari. Dopo il canestro di tabella realizzato da Canzonieri, ancora l’ala grande di Reading ricuce lo strappo, segnando dal campo e dalla lunetta (23-23). Hodges, pescato da Carnazza, non sbaglia dall’arco (26-23), gli risponde A. Gebbia che poi paga la sua inesperienza con un tecnico. Hodges riporta avanti Messina con il libero (27-26), ma il finale del tempo è tutto si marca ragusana. Il 6-0 di parziale firmato da Mammana da sotto e Ferrera con due liberi e una penetrazione, manda le due squadre al riposo sul 27-32.

Al ritorno in campo Sorrentino mette la tripla dall’angolo, anche Calarese va a segno ma dai 6,74 (29-35). Canzonieri solissimo e Chessari in penetrazione regalano il +10 ai ragusani. Dopo il time out, il fallo di Chessari manda in lunetta Calarese che non sbaglia, ma la nuova tripla di Sorrentino regala il massimo vantaggio alla Nova Virtus, poco prima che la gara venga sospesa definitivamente dalla coppia arbitrale.

Adesso si aspettano le decisioni della FIP Regionale per conoscere la data del recupero della gara che si dovrebbe rigiocare partendo dallo 0-0.

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