Presentata l'iniziativa che punta a coinvolgere clienti, associazioni e gestori dei locali: l'obiettivo è tutelare la salute dei ragazzi
MESSINA – Nasce dall’intesa tra la Fipe-Confcommercio, cioè la federazione italiana pubblici esercizi, e l’associazione nazionale magistrati il progetto “Bevi responsabilmente”, presentato a Messina con il patrocinio della Conferenza delle Regioni e delle province autonome. Si tratta di un’iniziativa che mira a favore un sodalizio tra associazioni, istituzioni e imprese, per sensibilizzare sia i gestori dei locali sia i clienti sulle buone pratiche legate al consumo di alcol.
Si parla, ad esempio, di mangiare quando si beve, per metabolizzare meglio l’alcol, ma anche di bere affidandosi a professionisti del settore, prediligendo così la qualità. E ancora bere meno, ma meglio, consumare alcolici all’interno dei locali per mantenere pulite le strade, e non favorire l’abusivismo. Presenti alla conferenza il prefetto Cosima Di Stani, Massimo Finocchiaro, assessore al Commercio Comune Messina, la senatrice Dafne Musolino, Commissione Industria, commercio, turismo del Senato, Francesco Rebuffat, Fipe nazionale, il sostituto procuratore Alessandro Librino per l’Anm, gli imprenditori Danny Anna e Claudio Patania, Laura Tringali rappresentante Renaja, e Rosa Angela Fabio, professore ordinario di psicologia sperimentale del dipartimento di Economia dell’Università di Messina
Picciotto: “Tutelare la salute dei ragazzi”
“Con Bevi Responsabilmente vogliamo dare una risposta concreta al fenomeno della malamovida -ha dichiarato Carmelo Picciotto, Presidente di Fipe Messina -. La vera sfida sarà infatti pensare regolamentazioni ad hoc in ciascuna città italiana per contrastare l’abusivismo commerciale, la diffusione di alcol a basso costo, il dilagare del degrado urbano. Ma anche, e soprattutto, per tutelare la salute dei nostri ragazzi e garantire la sicurezza delle nostre città. Un obiettivo comune – ha spiegato Picciotto – che possiamo raggiungere privilegiando politiche volte a ribadire che il consumo delle bevande alcoliche deve avvenire Pubblici Esercizi”.
