Nella puntata di ieri sera le inefficienze della sanità calabrese ritornano alla ribalta nazionale nel corso del programma “Le Iene”, su Italia 1, con l’inviato Gaetano Pecoraro che si è occupato della situazione in cui versano alcuni Ospedali calabresi e di quello che accaduto in questi anni nella Aziende sanitarie calabresi, come per esempio del doppio o addirittura del triplo pagamento di fatture relative ai servizi resi alla sanità pubblica.
Il tutto grazie all’ esibizione anche se a distanza di tempo della stessa fattura, oppure attraverso decreti ingiuntivi per un credito tra l’altro già liquidato. Un sistema che in un certo qual modo aveva messo a nudo Santo Giuffrè, alla guida dell’Asp di Reggio Calabria, combinazione per 5 mesi appena e che cercò di interrompere questo sistema fraudolento.
E la situazione non è stata differente neanche nell’Asp di Cosenza, dove anche in questo caso si sono accumulati debiti milionari sempre a causa di pagamenti doppi e tripli, anche in questo caso per le stesse prestazioni o forniture sanitarie.
“Una truffa dalle enormi proporzioni – ha affermato Carlo Guccione, consigliere regionale del PD, intervistato dall’inviato de Le Iene, Gaetano Pecoraro – consumata sotto gli occhi di tutti e nell’indifferenza generale.
Sono stati illegittimamente sottratti soldi alla sanità pubblica. Soldi che potevano e dovevano essere destinati a migliorare i servizi e a garantire migliori cure alla nostra gente”