Acr: si attende l’ufficialità per la proroga del ripescaggio. Di Mascio “si calma”

Acr: si attende l’ufficialità per la proroga del ripescaggio. Di Mascio “si calma”

Acr: si attende l’ufficialità per la proroga del ripescaggio. Di Mascio “si calma”

sabato 24 Luglio 2010 - 09:00

Il presidente tranquillizza la squadra nel ritiro di Trevi, dopo aver cambiato umore. Ancora da sciogliere il “nodo stadio”. I tifosi sono stanchi di credere, adesso vogliono solo i fatti, come tutto l’ambiente

Dietrofront, l’ennesimo. Il giorno dopo la mancata presentazione della domanda per il ripescaggio, in casa Acr Messina sembra essere tornata la pace, forse solo apparente. Il presidente Arturo Di Mascio è giunto ieri in tarda serata nel ritiro di Trevi, dove ha incontrato l’allenatore Eziolino Capuano e i giocatori che stanno lavorando ai suoi ordini, rassicurandoli sul futuro prossimo. A dispetto infatti di quanto dichiarato ieri, l’attuale proprietà sembra oggi nuovamente intenzionati ad andare avanti e avrebbe fornito “garanzie” circa la possibilità di puntare alla lega pro.

A questo proposito, l’Acr Messina specifica che nel caso di riapertura dei termini, la documentazione richiesta, completa di fidejussioni e assegni circolari per un importo complessivo di Euro 627.000,00, sarà ugualmente inoltrata, anche se priva del documento richiesto per l’utilizzo dello Stadio San Filippo.

Come anticipato ieri, infatti, la Figc dovrebbe concedere una proroga di quattro cinque giorni per permettere alle squadre che non sono riuscite a presentare l’incartamento completo per il ripescaggio, di poter completare la necessaria domanda. Decisione che ufficialmente dovrebbe arrivare lunedì e giustificata dal limitato numero di squadre che in questo momento sarebbero in grado di chiedere la riammissione in seconda divisione.

Le rassicurazioni sarebbero arrivate anche dall’avvocato Chiacchio che ha seguito la pratica del Messina e che anche questa mattina ha specificato come la mancata presentazione della domanda è dipesa dal “fattore” stadio. E’ proprio quest’ultima, infatti, la questione che ha di fatto bloccato l’intero iter in questi giorni: per il Comune basterebbe la concessione del San Filippo e la disponibilità d’uso, mentre l’Acr chiede la convenzione per l’utilizzo “completo” dell’immobile. A risolvere la questione potrebbe essere lo schema di contratto deliberato ieri in giunta che dovrebbe essere consegnato alla società sempre lunedì. E sulla questione il presidente Di Mascio si augura “che dichiara tale istanza venga accolta dal sindaco di Messina Giuseppe Buzzanca e da tutta l’Amministrazione comunale, nell’interesse esclusivo della città, che non può perdere l’ultimo treno possibile per il ripescaggio nelle serie professionistiche”.

Intanto la squadra, che sembra avere preso fiducia dopo il colloquio con il presidente, continuerà a lavorare in ritiro. Ieri al gruppo si è aggregato un nuovo atleta: Mariano Fernandez, difensore lo scorso anno in forza al Sorrento che in passato ha anche vestito la maglia del Torino in serie B. Un altro acquisto di valore, ma che in questo momento non farà sicuramente gioire i tifosi, troppo delusi dall’evolversi della gestione societaria che continua a lasciare alle proprie spalle troppi punti interrogativi. I continui “cambi di fronte”, infatti, stanno letteralmente spaesando una tifoseria giù umiliata da anni di fallimenti. Per questo serve chiarezza, ora o mai più.

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