La società giallorossa potrà adesso presentare la domanda di ripescaggio. Due i punti da ridiscutere prima dell'approdo in consiglio della bozza di convenzione: le utenze e il canone per la foresteria. Intanto questa mattina la società ha presentato il nuovo logo ufficiale
Il sindaco Buzzanca ha firmato questa mattina la concessione della licenza d’uso e la disponibilità dello stadio San Filippo per 6.809 posti (1260 tribuna A elite, 2411 laterale sud, 500 tribuna ospiti, 2683 curva sud) all’Acr Messina, per tutta la durata del campionato di Lega pro, compresi playoff e playout, così come espressamente richiesto dalla Federazione al punto 4 della lettera inviata alla società peloritana lo scorso 12 luglio, contenente la documentazione necessaria per presentare richiesta di ripescaggio (vedi correlato).
Intanto la giunta ha approvato una delibera contenente il contratto di comodato d’uso gratuito, che praticamente conferma quello in essere lo scorso anno, escludendo però l’utilizzo della Foresteria. In questo accordo a carico della società vengono inserite: le utenze, il servizio di vendita dei biglietti d’ingresso, il controllo degli accessi durante le manifestazioni, presenza dei VVFF e le richieste del servizio di Ordine Pubblico; la cura e le spese per tutte le licenze e le autorizzazioni previste e necessarie per lo svolgimento delle diverse attività; l’osservanza dei limiti di capienza stabilito dalla Commissione Provinciale di Vigilanza sui Locali di Pubblico Spettacolo; l’apertura e la chiusura degli impianti; l’espletamnento di tutte le attività di propria competenza a mezzo di personale qualificato a gestire anche situazioni di emergenza; il ripristino di impianti e cose eventualmente danneggiate; gli adempimenti tecnici e burocratici tesi all’ottenimento di certificazioni e/o autorizzazioni per lo svolgimento dell’attività; le manuntenzioni ordinarie.
A carico del Comune invece le manutenzioni straordinarie ed in particolare quelli relativi alla statica delle strutture.
Un atto che di fatto fotocopia quanto inserito nella bozza di convezione, richiesta espressamente dall’Acr in caso di ritorno immediato tra i professionisti. Per l’approvazione della stessa però, se ne riparlerà in un secondo momento in Consiglio, appunto sulla base della bozza di massima predisposta dagli uffici. In tal senso la giunta avrebbe già dato mandato informalmente all’assessore all’urbaninistica, Giuseppe Corvaja (in quanto unico avvocato dell’esecutivo), per rivedere due passaggi importanti inseriti in questa bozza di accordo.
Il primo riguarda le utenze (elettricità, luce, gas), che secondo l’attuale base di convenzione dovrebbero rimanere a carico del Comune di Messina e che invece palazzo Zanca vorrebbe “girare” alla società sportiva, così come previsto nel comodato d’uso. Il secondo forse più complesso da superare, è legato alla foresteria. Secondo la bozza per usufruire dei locali della stessa l’Acr avrebbe dovuto versare 4mila euro mensili inclusa iva, di cui sei mensilità anticipate. Il sindaco però, prima dell’approdo della delibera in consiglio, vuole verificare l’effettivo valore del “servizio” ed eventualmente rivedere la cifra definitiva. Nell’approfondimento tutti gli altri dettagli del contratto che dovrà eventualmente essere discusso in aula.
Intanto per l’Acr un passaggio importante sembra essere assolto. Con la concessione e la licenza d’uso infatti, dovrebbero aprirsi le porte del ripescaggio, se tutto il resto della documentazione verrà presentata e ritenuta idonea dalla Federazione e dalla Lega Pro. Il presidente Arturo Di Mascio e l’amministratore unico, Marcella Chierichella questa mattina hanno incontrato il sindaco, nell’attesa di conoscere le decisioni che l’amministratore avrebbe assunto in mattinata. Bisognerà adesso capire come prenderà la società la scelta di rinnovare in pratica lo stato di cose sussistenti lo scorso anno, anzi ridotte considerata l’ancora mancante concessione della foresteria. Inoltre, secondo quanto affermato dai dirigenti dell’Acr nei giorni scorsi, per la domanda di ripescaggio sarebbe servito il modello di convenzione.
A palazzo Zanca questa mattina si sono visti anche un gruppo di tifosi e il capitano Arturo Di Napoli, che si aggregerà domani al resto dei compagni in ritiro a Trevi, in Umbria. Ai giocatori arrivati in un primo momento si sono aggiunti oggi Matteo Della Ventura (nella foto 2), già inserito nella lista diramata martedì, e l’attaccante Gaetano Poziello. Entrambi protagonisti della scalata del Real Marcianise, passato dal 2004 al 2009 dalla D alla C1 (oggi è tra le società non iscritte). Il primo è un centrocampista classe ’84, in totale con la maglia giallo-verde ha raccolto 110 presenze, realizzando 13 gol. Poziello è invece un’esperta punta, classe ’75, 156 presenze e 42 gol in sei stagioni con i campani. Nel suo passato anche Barletta, Casertana, Albanova, Narnese, Campobasso, Bojano, Latina, Salernitana, Gladiator, Isernia e Benevento.
I due calciatori, al pari di Mimmo Cecere e degli altri aggregati (nei prossimi giorni possibili nuovi arrivi), firmeranno solo dopo l’ufficialità del ripescaggio, che si presume possa arrivare il sei agosto in occasione del prossimo consiglio federale.
Infine nella mattinata è stato ufficializzato attraverso il sito ufficiale il nuovo simbolo della squadra (nella foto 1), che ricalca quasi fedelmente il primo logo del Fc Messina. Una scelta che sicuramente farà felici parecchi tifosi.
