Presentato a stampa e tifosi, il tecnico ferrarese punta al massimo risultato possibile: -Riporteremo l'entusiasmo e la gente allo stadio-. Vicino l'ingaggio dell'attaccante messinese Francesco Mortelliti
Un curriculum di tutto rispetto è il biglietto da visita di Manuele Domenicali, nuovo tecnico dell’Acr Messina targato Piero Santarelli. «Ho motivazioni altissime – ha detto a stampa e tifosi – Messina è una piazza importantissima e abbiamo l’obbligo di restituire l’entusiasmo alla gente».
Domenicali è un grande nome per la serie D, che, però non affronta dalla stagione 2002/03 quando guidava il Voghera, poi la C2 con Isernia, Gela e Catanzaro, la C1 con il Pisa e l’avventura con il Portogruaro con cui, nel 2007/2008 conquista la promozione in Prima divisione. Lo scorso anno, invece, subentrò a Baldassari alla guida della Ternana. Un declassamento, quindi, per il tecnico ferrarese: «Venire qui è stata un scelta ponderata – ha spiegato – il Presidente ha le idee chiare e da quel che ho visto ci sono tutti i presupposti per fare bene: questa società dà ampie garanzie per un lavoro che possa essere duraturo nel tempo. Dobbiamo vincere il campionato, questo è l’obiettivo che ci siamo prefissi, nonostante la partenza ad handicap e i tanti giocatori nuovi. Non viviamo una situazione normale, ma il campionato è lungo e siamo obbligati a provarci. La sfida è di alto livello, ma sono sicuro che faremo un campionato importante».
Capitolo mercato: «La squadra è ancora un cantiere aperto e stiamo lavorando bene e con serietà. Ovviamente dovremo intervenire con dei nuovi innesti: arriverà un attaccante e almeno un altro esterno offensivo, poi faremo qualcosa anche in mezzo al campo. Dietro, invece, con l’arrivo di Lo Piccolo, siamo messi bene». Oltre al centrale ex Cisco Roma, a Conti e Chovet arriveranno altri 5/6 elementi, tra cui gli attaccanti Matteo Prandelli (centravanti classe ’88) e Simone Cavaliere (esterno d’attacco classe ’80). «Domani – ha continuato Domenicali – dovrebbe essere il turno di un trequartista che fino allo scorso anno ha giocato in Prima divisione». Gli indizi portano a Francesco Mortelliti (nella foto a sinistra), messinese classe’76 che Domenicali conosce molto bene: «Ho parlato stamattina con Ciccio ed è molto interessato al progetto, prima però dovrà risolvere alcuni problemi personali, ma spero che possa venire a giocare con noi. L’ho avuto a Portogruaro quando conquistammo la promozione e con me ha disputato la miglior stagione della sua carriera, realizzando 9 gol in 29 presenze».
Chiusura dedicata al popolo giallorosso: «Non mi preoccupa lo scetticismo iniziale della gente, vista la storia recente del calcio a Messina non potrebbe essere altrimenti: riportare i tifosi allo stadio è uno dei nostri compiti principali. Con l’aiuto dei nostri supporter e se io riesco a far funzionare la squadra, ci divertiremo».
Antonio Billè
