Ggr, Fedelissimi, Uragano e Lions manifestano il proprio disappunto nei confronti di Di Lullo e soci. Pomeriggio l’amichevole con il Garden Sport

Le posizioni dei club organizzati cittadini si riavvicinano. Nelle ultime settimane Nocs 1983 e Ultras 90 avevano apertamente contestato l’attuale proprietà dell’Acr, culminando la manifestazione del proprio dissenso con cori e uno striscione esposto in occasione della prima uscita stagionale terminata con una sconfitta contro una rappresentativa di calciatori disoccupati. A distanza di qualche giorno anche Gioventù Giallorossa, Lions, Fedelissimi e Uragano Cep, che fino a questo momento erano rimasti in attesa di vedere i primi risultati, hanno cominciato a dare segnali di insofferenza, delusi dalle promesse del club presieduto da Alfredo Di Lullo.

La nuova posizione è stata resa nota attraverso un comunicato diffuso oggi: “I sottoscritti Club Giallorossi comunicano che, dopo l’incontro avuto con la società Acr Messina, nel corso del quale ci avevano promesso l’allestimento di una squadra altamente competitiva nel volgere di due settimane, oggi ritenendo che la promessa non è stata mantenuta, autonomamente abbiamo deciso di manifestare tutto il nostro disappunto verso l’attuale proprietà. Convinti di aver agito e di agire solo e soltanto per il bene dei colori giallorossi continueremo a gridare Forza Messina-.

Un comunicato che arriva nel giorno in cui la squadra affronterà in amichevole il Garden Sport sul sintetico di Mili. A questo punto sembra scontata la presenza di tutti i gruppi ultras cittadini, ma bisognerà capire se la voce sarà compatta: se cioè verrà chiesto apertamente a Di Lullo e soci di cedere la società o se solo una frangia (Nocs e Ultras 90 appunto) continuerà a chiedere la cessione del club, mentre gli altri si -limiteranno solo- a contestare