Acr Messina. Arriva l’ufficialità: la cordata Barberis offre 500mila euro per il club

Acr Messina. Arriva l’ufficialità: la cordata Barberis offre 500mila euro per il club

Acr Messina. Arriva l’ufficialità: la cordata Barberis offre 500mila euro per il club

venerdì 07 Agosto 2009 - 18:21

La cifra verrebbe versata in un’unica soluzione. Del gruppo di imprenditori fanno parte anche Proto, De Domenico, gli imprenditori rappresentati da Cavalli e Bonina. Adesso si attende la prossima mossa di Di Lullo e Di Mascio

Il gruppo rappresentato dal general manager dell’Ente Fiera Piercarlo Barberis, ha ufficializzato la nuova offerta per l’acquisizione dell’Acr Messina. La notizia è stata resa nota attraverso un comunicato stampa diffuso nelle scorse ore dalla stessa cordata. Adesso si attende la reazione della proprietà dell’Acr, che nelle settimane passate aveva più volte ribadito l’incedibilità del club. Di Lullo e soci però, continuano a subire la contestazione dei tifosi, delusi da una campagna acquisti fin qui deludente e da mesi di promesse che raramente si sono poi concretizzate. Una frangia, rappresentata dai Nocs e dagli Ultras 90, ha perfino invitato ripetutamente la proprietà a lasciare la squadra, minacciando di non seguire più la stessa.

Oggi arriva questa nuova offerta, che rispetto a quella presentata qualche settimana fa, prevede un’unica soluzione di pagamento e un versamento maggiorato di cento mila euro rispetto ai quattrocentomila euro precedentemente offerti. Un ulteriore sforzo che fa capire la concreta intenzione di questo gruppo di imprenditori di puntare sul calcio messinese.

A seguire il comunicato integrale diffuso:

-La cordata che fa capo a Piercarlo Barberis ha affidato all’avvocato Carmelo Santoro l’incarico di presentare una nuova offerta per rilevare la proprietà dell’Acr Messina. Molto positivo il giro di -consultazioni- effettuato da Barberis nel corso della settimana. Grande interesse da parte di alcuni imprenditori del nordest che vorrebbero investire nel calcio messinese insieme ad alcune realtà locali che hanno già confermato di voler sostenere il progetto. Piercarlo Barberis è tornato da Milano nel tardo pomeriggio di ieri ed il responso del giro di consultazioni effettuato nel capoluogo milanese è oltremodo confortante. Come anticipato durante l’incontro della scorsa settimana con i giornalisti il manager piemontese ha messo in atto il programma d’incontri propedeutici per dare corso ad una nuova offerta d’acquisto in grado di soddisfare le richieste dell’attuale proprietà dell’Acr Messina. Il compito di portare avanti l’iniziativa è stato affidato all’avvocato Carmelo Santoro, legale del gruppo cui fa capo Barberis, che già questo pomeriggio ha formalizzato la nuova proposta irrevocabile (il cui termine ultimo per l’accettazione scadrà alla mezzanotte di venerdì 14 agosto). Questo il termine della nuova proposta d’acquisto che vede impegnati oltre Piercarlo Barberis, Franco Proto, Pasquale De Domenico, gli imprenditori del nordest rappresentanti dal legale bolognese Mauro Cavalli e l’intervento sotto forma di sponsorizzazione di Immacolata Bonina. Versamento in un’unica soluzione di 500.000,00 euro fermo restando che prima dell’erogazione della somma verranno esaminate ed eventualmente defalcate tutte le situazioni debitorie pregresse (capitale sociale, pendenze economiche con i tesserati e quant’altro attinente alla gestione societaria successivo alla data d’acquisto all’asta fallimentare). -Con questa nuova proposta – ha sottolineato Barberis – riteniamo di venire incontro alle esigenze delll’Acr Messina e soprattutto alle richieste dei tanti sportivi dello Stretto che in questi giorni hanno dimostrato ripetutamente preoccupazione per le sorti della squadra del cuore, sollecitando in modo sempre corretto e civile un cambio dei vertici societari. Lo spirito con il quale abbiamo deciso di tenere accesa la speranza della rinascita del calcio messinese – ha concluso Barberis – deve essere inteso esclusivamente di natura imprenditoriale essendo ben chiaro che in una realtà come Messina, economicamente in difficoltà, imprenditori seri e volenterosi hanno molto da guadagnare potendo contare su un progetto che punta, nel giro di un biennio, di riportare il calcio locale nei circuiti professionistici-.

Adesso il futuro del Messina, è nuovamente tutto nelle mani di Di Lullo e Di Mascio. La città, sembra già essersi espressa.

Emanuele Rigano

Foto Sturiale

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