Le dichiarazioni di mister Infantino e di Mirko Taccola e le immagini dei supporters giallorossi vicini alle popolazioni alluvionate di Messina sud

Una domenica particolare quella vissuta al S. Filippo. Tanto tifo, è vero, ma in campo e sugli spalti sempre vivo è stato il pensiero verso una tragedia troppo grande per non essere ricordata. Il calore dei tifosi, gli striscioni esposti, poi un minuto di silenzio davvero toccante che ha scaldato i cuori di tutti i “fedelissimi” presenti. La partita è così corsa via tra tante emozioni, pur condite da un amaro finale con il quale sono svaniti anche i tre punti tanto agognati. Tra i supporter giallorossi resta la delusione per la mancata vittoria, ma anche una grande voglia di riscatto già a partire da mercoledì quando si recupererà la gara interna contro il Milazzo.

Nel post partita non sono mancate le dichiarazioni di alcuni dei protagonisti della partita, l’allenatore del Messina Pietro Infantino e il difensore Mirko Taccola.

“Sapevamo che l’avversario era forte – afferma mister Infantino – una delle formazioni migliori del girone. Ci eravamo detti di non fare cose difficili, abbiamo giocato compatti, forse meglio in dieci. Nonostante l’inferiorità numerica però ho visto un Messina in crescita, che ha mostrato un grande cuore e una buona reazione”. L’espulsione di Arturo Di Napoli? “Non parlo degli arbitri. Lui ha visto in quel modo quel momento della gara, secondo me legato ad uno scontro verbale di qualche minuto prima”. Troppi pareggi? “Oggi senza l’altra espulsione di Cardia probabilmente avremmo portato a casa i tre punti. Ci ha tagliato le gambe perché ci ha tolto un uomo in mezzo al campo però fisicamente abbiamo retto. Un risultato comunque ottimo per come è maturato, non dimenticando che dobbiamo recuperare alcune partite”. Mancheranno sia lui che Re Artù per il recupero con il Milazzo: “Ci saranno altri che daranno il loro contributo”. Si sente in discussione?: “Noi ci saremo, saremo protagonisti di questo campionato. L’obiettivo è la C 2 e la raggiungeremo. La squadra mi segue e questo mi fa ben sperare. Se mi accorgerò che non sarà più così sarò io stesso a togliere il disturbo”.

La parola passa dunque a Mirko Taccola: “Il pareggio è il risultato giusto. Il Sambiase ha dato di più sul piano del gioco, noi della grinta e della determinazione”. Di Napoli dipendenti? “Dopo espulsione la squadra è reagito. Poi è ovvio che Arturo fa la differenza. La società l’ha comprato per questo”. Intesa in difesa ancora da rodare? “Io ho praticamente esordito oggi. Altobello è arrivato da poco, Sabatino non è un terzino naturale anche se lo fa bene, Oliveiri è un giovane. Dobbiamo ancora lavorare, ma è tutta la squadra che deve migliorare nella fase difensiva”.

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