Buono il morale dopo la vittoria contro la Nissa. Nessun processo a Giorgi. L’allenatore Infantino lavorerà sull’aspetto mentale dei suoi ragazzi. Verso il ritorno Taccola, occhio ad Altobello

Sono ripresi i lavori in casa Messina in vista della prossima trasferta che vedrà opposti i giallorossi alla Rossanese. Il morale è buono dopo la vittoria con la Nissa, anche se Infantino dovrà ancora lavorare su alcuni aspetti per rendere la squadra competitiva al cento per cento. Le lacune venute fuori nel corso dei novanta minuti disputati domenica scorsa, porteranno il tecnico a sollecitare i suoi atleti, applicandosi sull’aspetto mentale, studiando contromosse e magari cambiando qualche uomo nell’undici iniziale.

Per fortuna dovrebbe rientrare Mirko Taccola, i cui centimetri sono fino ad ora mancati al centro della difesa, come ha ammesso anche lo stesso Infantino. Nulla da togliere a Sabatino e Romeo che non hanno demeritato fin qui, ma l’altezza e il carattere di un uomo d’esperienza come l’ex Paganese, possono fare la differenza e dare più sicurezza al reparto arretrato. Importante sarà anche parlare con il portiere Giorgi, apparso incerto in alcune frazioni della gara, così come in occasione delle due marcature di Cortese. Il giovane estremo difensore non è stato messo in discussione da Infantino, che ha voluto abbassare i toni per non vanificare il lavoro svolto in questi mesi con il numero giallorosso. Improbabile al momento che il tecnico si privi di un under tra i pali, motivo per cui rimangono basse le quotazioni dell’ultimo arrivato D’Urso, già secondo a Rieti lo scorso anno proprio con Infantino. Ma la settimana è ancora lunga e qualcosa potrà pure cambiare.

Così speranze può averne l’altro nuovo arrivato, il difensore Altobello, che sembra avere già conquistato la fiducia del mister. E’ un under, anche se in campo non lo fa notare, e questo potrebbe dargli qualche chance in più. Inoltre Infantino ha già detto di non vederlo esclusivamente come centrale difensivo, ma che il calciatore può adattarsi anche a destra come terzino o centrocampista, in quelle partite in cui sulle fasce ci sarà bisogno di più copertura e dunque uno tra Nuccio e Petagine, entrambi più portati ad offendere, potrebbero essere sacrificati.

Attesa intanto per la mezza punta extracomunitaria che dovrebbe giungere in città in questi giorni. Il calciatore comunque, prima di essere tesserato, resterà per un periodo in prova come è avvenuto per i vari Tricoli, Konté, Solinas etc