Finisce senza gol la sfida di Bocale. Un punto per il morale, meno per la classifica. Il Milazzo batte il Castrovillari e torna in vetta
Al termine di una gara relativamente accesa il Messina conquista un pari sul campo dell’HinterReggio. Un punto che, anche se non muove di molto la classifica, per lo meno permette ai giallorossi di allentare la tensione dal punto di vista mentale. Dopo la sconfitta nel recupero infrasettimanale contro i “cugini” del Milazzo, la lettera del presidente Alfredo Di Lullo aveva infatti reso ancora più ardente un’atmosfera di per sé rovente in virtù della posizione dei peloritani in graduatoria e dei problemi logistici-societari noti ormai da settimane. La reazione della squadra oggi c’è stata, anche se Di Napoli e compagni hanno più volte rischiato di capitolare contro la compagine calabrese, formazione tenace reduce dalla vittoria del Partenio contro l’Avellino.
Labonia deve rinunciare ad Alizzi e Romeo acciaccati, schiera D’Urso tra i pali al posto di Farò mentre la linea difensiva è composta da Sabatino, Altobello, Calabrò e Olivieri. A centrocampo si rivede Nuccio, Mangiarotti sull’altro out con Cardia ad affiancare Piccolo al centro. Regolarmente in campo Di Napoli e Sarli nonostante i problemi fisici accusati giovedì.
Nella prima frazione di gara entrambe le squadre producono e sprecano. Prima occasione per i padroni di casa che sciupano con l’ex Niscemi su assist di Zampaglione, questa estate accostato al Messina. Passa qualche minuto e sono gli attaccanti peloritani e non riuscire a segnare. Sarli calcia su Pratticò in uscita, poi Di Napoli tenta di realizzare con un pallonetto ma con scarsi risultati. Poco prima del quarto d’ora D’Urso respinge di piede una conclusione di Borghetto, che si rende pericoloso anche qualche minuto dopo, quando entra in area ma spara alto. La risposta del Messina è affidata ancora a Di Napoli che ci prova due volte senza però superare Pratticò.
Nel secondo tempo il Messina cala e la squadra allenata da Melchionna prova a passare. D’Urso si deve superare prima su Niscemi e poi su Zampaglione, mentre i siciliani partono in contropiede con Sarli, apparso però ancora una volta fuori forma. Dall’ex Aversa Normanna ci si aspetta certamente di più. L’occasione più ghiotta per i biancoazzurri si concretizza al 72’, quando Zampaglione realizza ma l’arbitro annulla per sospetta posizione di offside. Il Messina si difende con difficoltà, mentre Niscemi ci prova ancora in due occasioni: una volta viene anticipato da Olivieri, nell’altra è il palo a dirgli di no. Così il match termina 0-0.
Un punto, come detto, utile per il morale ma un po’ meno per la classifica, visto che la concomitante vittoria del Mazara contro la Vigor Lamezia permette ai gialloblù di superare il Messina. I giallorossi rientrano così in piena zona playout, anche se la differenza di punti dall’Adrano terzultimo permetterebbe di evitare gli spareggi. In graduatoria torna in testa il Milazzo, che batte 3-0 il Castrovillari al Grotta Polifemo grazie alle reti di Fleri, Camarda e Venuti. Ciò grazie anche al concomitante pareggio del Trapani, che impatta 1-1 sull’ostico campo della Viribus Unitis. Torna al successo l’Avellino che supera in casa il Palazzolo e agguanta nuovamente la zona playoff. (ER).
Risultati
Acicatena – Modica 3-3
Avellino – Palazzolo 1-0
Hinterreggio – Messina 0-0
Mazara – Vigor Lamezia 1-0
Milazzo – Castrovillari 3-0
Nissa – Rossanese 0-0
Rosarno – Adrano 2-0
Sambiase – Sapri 0-0
Viribus Unitis – Trapani 1-1
Classifica
Milazzo 50; Trapani 49; Rossanese 45; Rosarno, Vigor Lamezia 43; Avellino 41; Modica 40; Sapri, Nissa 39; Hinterreggio 34; Sambiase 33; Mazara 32; Messina 31; Palazzolo 27*; Viribus U. 25*; Adrano 20; Acicatena 18; Castrovillari 17
* una gara in meno
