Acr Messina: prima “tappa” con il Trapani per capire quanto vali

Acr Messina: prima “tappa” con il Trapani per capire quanto vali

Acr Messina: prima “tappa” con il Trapani per capire quanto vali

sabato 12 Dicembre 2009 - 12:14

I giallorossi reduci da cinque risultati utili consecutivi affrontano un avversario duro e difficile, terzo in classifica. Primo impegno di tre contro formazioni di alta classifica. Proprietà e tifosi ci sperano

L’Acr Messina rilanciato dai cinque risultati utili consecutivi e dagli ultimi arrivi di Piccolo, Farò e soprattutto di Cosimo Sarli, vive con fermento la vigilia di una sfida importante che vedrà i giallorossi opposti al Trapani. Una delle squadre sicuramente più in forma del campionato, costruita sulla base di un buon mix tra esperienza e under di qualità e che attualmente occupa il terzo posto in classifica in condominio con la Rossanese.

Come detto però, anche il Messina è carico. Il morale è alto, influenzato dalla striscia positiva inanellata. E’ tornato Infantino “esordendo” con una vittoria esterna, pur se conquistata sul campo del “disastrato” Adrano. Ma è soprattutto l’iniezione di fiducia della proprietà a scaldare l’ambiente. Di Lullo e Di Mascio infatti, nel corso della conferenza di presentazione dei nuovi arrivati tenutasi mercoledì, hanno ribadito senza mezzi termini che: “l’obiettivo rimane il primo posto”. Ma adesso dalle parole bisognerà passare ai fatti.

Quanto fatto nelle ultime partite da Di Napoli e compagni, sicuramente una reazione importante, è servito “solo” a rialzare la testa abbandonando i bassifondi della classifica. Una situazione deficitaria che aveva innalzato il “tasso di umiliazione” dei tifosi. Supporters, quelli che credono in questo Messina, che adesso sperano in qualcosa di più. Si attendono risposte dal campo nei prossimi due turni, tre se si aggiunge l’impegno post vacanze natalizie con il Sapri. Da questi match potranno giungere i segnali giusti per riuscire a capire quanto vale davvero questa squadra. Se i correttivi apportati all’organico possono adesso bastare per un torneo di vertice o se c’è ancora bisogno di qualche innesto, in attesa dello sfoltimento dell’organico “pesantemente” composto da 27 calciatori (nella lista dei partenti, attraverso cessione o svincolo, tra gli altri Giorgi e Marzeglia).

Primo banco di prova domenica contro il Trapani. Solo dopo si potrà pensare al big match del 20 dicembre con la Vigor Lamezia. Al “Provinciale” Infantino non potrà contare sull’ex Rosario Cervillera, che tornerà a giocare nel 2010 in virtù di una lesione al flessore. Al suo posto il tecnico dovrebbe mandare in campo Roberto Piccolo. I due si conoscono bene in virtù dell’esperienza comune dello scorso anno a Rieti. Un atleta che può offrire qualità e quantità in mezzo al campo. Tra i pali dovrebbe tornare Salvatore D’Urso. Sulla sponda trapanese invece, Boscaglia dovrà fare a meno per squalifica del centrocampista Alessandro Cammareri, mentre resta in dubbio la presenza di Salvatore Di Peri, alle prese con un infortunio patito in allenamento la scorsa settimana. Rientra invece Manlio Basile dopo una giornata di stop per squalifica.

Ad arbitrare l‘incontro sarà Fabrizio Pieralisi di Jesi, assistito da Gaspare Valenti di Agrigento e Riccardo Guagenti di Caltanissetta. (foto trapanicalcio.it)

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