Bonina-Buzzanca, oggi nuovo incontro. Martedì conferenza stampa congiunta

Bonina-Buzzanca, oggi nuovo incontro. Martedì conferenza stampa congiunta

Bonina-Buzzanca, oggi nuovo incontro. Martedì conferenza stampa congiunta

venerdì 10 Luglio 2009 - 17:14

L'imprenditore barcellonese avrebbe contattato altri messinesi per coinvolgerli nell'operazione, senza ottenere risposte immediate. Intanto -anticipa- la fideiussione da centomila euro per l'iscrizione dell'Igea: -Ultimo atto d'amore, non potevo permettere che la squadra non si iscrivesse. Ma da oggi sono un ex-. E attacca Criniti: -Mi ha dato solo 50 mila euro e assegni scoperti-

Ricca di spunti la conferenza stampa di Immacolato Bonina tenutasi ieri pomeriggio nella sede dell’Igea Virtus. L’imprenditore ha parlato della squadra barcellonese e della situazione legata all’iscrizione al prossimo campionato. Una situazione complessa che per essere sbloccata ha dovuto fare leva ancora una volta sul suo supporto economico. Bonina infatti, depositerà tramite l’ex amministratore unico Tommaso Donato, la fideiussione da centomila euro necessaria per l’ammissione al prossimo torneo, datata 26 giugno, salvando di fatto nuovamente la squadra del Longano. La garanzia doveva essere presentata dal nuovo presidente del sodalizio, Pietro Caminiti, che però ha ritardato di giorno in giorno mettendo di fatto a rischio la partecipazione alla stagione 2009/2010. “E’ un grande atto di responsabilità – commenta Bonina -, ma anche l’ultimo. Da domani (oggi) sarò davvero l’ex presidente dell’Igea, ma non potevo far morire così una squadra dopo i fantastici anni che ho vissuto. La fideiussione bancaria è stata rilasciata a nome dell’Igea Virtus a fronte di una garanzia offerta dal sottoscritto. Per poterla dare attendevo i soldi, ma rimanda e rimanda la Covisoc ha escluso il club. Entro le ore 13 di domani (oggi)si doveva presentare, mi sono frenato ma non sono riuscito a trattanermi e dopo una notte insonne ho compiuto questo ultimo grande gesto per la città e per l’Armata, che mi è stata vicina fino all’ultimo”.

Ma l’ex presidente non farà passi indietro: “Confermo la decisione presa ad aprile di lasciare. Con il calcio a Barcellona ho chiuso. Ho fatto questo passo finale e spero che Caminiti lo sappia sfruttare e dia un futuro solido alla società”. Caminiti che in questi giorni sarebbe a Milano insieme al consulente di mercato Daniele Piraino, per cercare di convincere alcuni calciatori a vestire la maglia igeana. Operazione che starebbe risultando particolarmente difficile, visto che alcuni atleti prima di firmare il contratto vorrebbero essere certi dell’ammissione della squadra al campionato, certezza che adesso ci sarà e che Caminiti starebbe certificando con un fax contenente l’attestazione della fideiussione. Per quanto riguarda le somme -anticipate- da Bonina, il nuovo presidente avrebbe dato la sua parola che presto restituirà l’importo posto a garanzia. Ma resta un accordo solo sulla parola. Tra l’altro anche il Comune di Barcellona ha anticipato 25 mila euro sotto forma di contributo.

Tornando a Bonina, quest’altra azione rappresenta il vero amore che prova per quella che per anni è stata la sua creatura. Creatura che ha lasciato senza debiti e per la quale ha speso praticamente 400 mila euro, dalla cessione a Giuseppe Criniti a oggi: -Avevo già prodotto una fideiussione da 207.000 € a garanzie delle liberatoria dei calciatori. Ho versato una quota consistente della tassa d’iscrizione ed i relativi contributi. Capite bene, è come se avessi fatto il tagliando ad una macchina che non è più mia-. Per questa situazione venutasi a creare Bonina addossa le colpe soprattutto a Criniti, dal quale avrebbe ricevuto solo promesse: -Dopo i grandi proclami ha versato solo cinquanta mila euro e poi una serie di assegni scoperti. Caminiti è una vittima di questa manovra, visto che ha versato a Caminiti centotrenta mila euro complessivi-.

Capitolo Messina, quello che interessa maggiormente ai tifosi giallorossi dello Stretto. Bonina annuncia che domani (oggi) incontrerà il sindaco Giuseppe Buzzanca, martedì prossimo ci sarà invece la conferenza stampa congiunta. Da come affronta il discorso, l’impressione è che non vi sia una chiusura definitiva e che l’imprenditore continua a muoversi. Magari non in questa stagione, ma prima o poi accetterà la sfida di fare calcio nel capoluogo. -Non voglio illudere i tifosi ma se ci saranno le condizioni non mi tirerò indietro. Ripeto, non si può fare un programma per vivacchiare in C2, Messina deve ambire almeno alla serie B e dunque risulta necessario creare un gruppo pronto ad affrontare qualsiasi evenienza-. In tal senso il presidente dell’Igea Basket avrebbe avviato in questi giorni una serie di contatti in città per cercare di coinvolgere qualche soggetto, ma non ha ancora ricevuto risposte immediate. Nonostante ciò, ammette che l’avventura sarebbe per lui molto stimolante, ma continua: -Il grande calore dei tifosi e di voi giornalisti non basta. Messina non può essere umiliata come è avvenuto in passato-. Infine una battuta sul vice presidente del consiglio comunale Pippo Trischitta, che oggi in conferenza stampa ha affermato che lo stesso Bonina avrebbe chiesto un contributo di due milioni al sindaco: -Trischitta? Non so chi sia- ha replicato l’imprenditore barcellonese.

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