Lo Sporting Peloro Messina manca l’appuntamento con la prima vittoria in campionato e viene sconfitto in casa dallo Sporting Mazarese, al termine di una gara caratterizzata da troppe imprecisioni sottoporta della compagine di Randazzo, che ha trovato di fronte un avversario ben organizzato, cinico e con una difesa imperforabile, supportata dal portiere Cristaldi, che non ha fatto rimpiangere Cracolici, sostituito a fine primo tempo per un infortunio.
Nei primi minuti di gioco lo Sporting attua un buon possesso palla ma presta il fianco alle pericolose ripartenza della Mazarese, che al primo vero affondo coglie il palo con Garavaglia. I giallorossi, privi del bomber Richichi e di Trombetta, si rendono pericolosi in più di un’occasione con Cassiano e Carlinhos ma senza esito: sarà il leit-motiv che caratterizzerà tutta la partita. Il risultato non si sblocca per diciassette minuti, fino a quando il duo arbitrale (da segnalare nuovamente una prova mediocre delle giacchette nere che dirigono la gare della Peloro) fischia il discutibilissimo sesto fallo allo Sporting, commesso da Giordano. Di Dio calcia il tiro libero per la Mazarese e non fallisce, portando gli ospiti in vantaggio. Sotto di un gol, i padroni di casa si gettano in avanti alla ricerca del pareggio ma le azioni prodotte non ottengono l’effetto sperato; clamorose quelle capitate a Carlinhos ed Avanci, con quest’ultimo che coglie l’incrocio dei pali. A sei secondi dalla fine arriva la doccia fredda: tiro-cross di Napoli a centro area, con Cassiano che nel tentativo di intercettare spedisce la palla nella propria porta, siglando involontariamente il 2-0 per la Mazarese.
La ripresa non si discosta dal copione del primo tempo: lo Sporting preme ma non concretizza, grazie anche alle parate di Cristaldi, che si supera in più di un’occasione, mentre la Mazarese tiene botta in difesa e si rende pericolosa con fulminei capovolgimenti di fronte.Al 15′ l’episodio che chiude la gara: capitan Battiato, già ammonito, prende il secondo giallo e viene espulso. Trenta secondi dopo, in superiorità numerica gli ospiti siglano il 3-0 con Agatone. Mister Randazzo inserisce l’uomo di movimento al posto di Ceraolo e subito lo Sporting accorcia le distanze con Carlinhos, ma due minuti dopo Napoli ruba nella sua metà campo e calcia verso la porta sguarnita, realizzando la rete del definitivo 4-1. Grazie a questo successo la Mazarese raggiunge la vetta della classifica, in compagnia della Licogest Vibo.
Dopo questo brusco stop lo Sporting Peloro, con 2 punti in 4 gare scivola al penultimo posto in classifica; la sosta della prossima settimana sembra giungere nel momento giusto per ricaricare le pile; quindici giorni di lavoro che permetteranno inoltre di cercare di recuperare completamente gli acciaccati e coloro che sono in ritardo di condizione fisica, anche se alla ripresa del campionato, il 18 ottobre contro il Deportivo Matera, nuovamente al PalaRescifina, mancheranno gli squalificati Battiato e Richichi.
