Calcio a 5. Vittoria per Sporting Peloro e Atletico Villafranca

Calcio a 5. Vittoria per Sporting Peloro e Atletico Villafranca

Calcio a 5. Vittoria per Sporting Peloro e Atletico Villafranca

lunedì 01 Dicembre 2008 - 11:47

Lo Sporting Peloro under 21, archiviata la delusione per l’eliminazione in Coppa Italia, si conferma in testa nel girone V2 del campionato nazionale di categoria, superando al PalaMili la Puntese per 7-2. Partita subito in discesa per i ragazzi di mister Frisone, che dopo cinque minuti di gioco si trovano già in vantaggio di due reti grazie alle realizzazioni di Carai e Faranda (quest’ultimo in gol con un delizioso colpo di tacco). La partita dal punto di vista tecnico non è eccelsa e spezzettata da molti falli commessi da entrambe le squadre; la Puntese ci mette buona volontà ma va vicina al gol soltanto in un’occasione, nella quale colpisce il palo.

I giallorossi trovano la terza rete con Cordima, che segna fortunosamente in seguito a un rimpallo, mentre negli ultimi minuti vengono battuti ben cinque tiri liberi, quattro dalla Puntese (che ne realizza soltanto uno con Coco, per il 3-1 provvisorio) e uno dallo Sporting, ma Faranda si fa parare il tiro dai dieci metri.In apertura di ripresa peloritani subito in gol con Cento e vittoria in cassaforte. Il punteggio si allarga sino al 7-1 parziale grazie alle successive marcature di Marco, Nastasi (che finalizza una veloce ripartenza impostata da Carai) e Capillo, con un gran tiro al volo da fuori area. A un secondo dalla fine calcio di rigore per gli ospiti concesso dall’arbitro per un fallo del portiere Panfolfo (subentrato a partita in corso a Felis) e Bruno trasforma il penalty siglando la seconda rete per la Puntese, per il 7-2 definitivo.

In classifica, continua la marcia in testa del tandem Peloro-Ennese, adesso entrambe a quota 10 punti con quattro partite giocate e turno di riposo già rispettato. La prossima gara di campionato per i giovani dello Sporting è in programma domenica 7 dicembre a Fondachello Valdina contro la Sicania.

Prova di forza dell’Atletico Villafranca contro la temibile matricola Pro Vittoria. La squadra tirrenica si è imposta, infatti, in casa per 7 a 2, conquistando, così, la quinta vittoria consecutiva (la settima interna in altrettanti incontri disputati). Numeri importanti che pongono i neroarancio al secondo posto in classifica, con ben 31 punti all’attivo. I ragazzi allenati da Sergio Carnazza hanno fornito, inoltre, una prestazione convincente sotto ogni punto di vista. Nel primo tempo, sono apparsi determinati nel limitare al massimo la tattica del “portiere volante-, utilizzata dai ragusani, e nel creare numerose occasioni pericolose con ficcanti ripartenze. Una concentrazione che ha prodotto le reti dell’esterno Gaetano Smedile e del pivot Domenico Roccamo. In mezzo, il momentaneo pari siglato dall’allenatore-giocatore ospite Emiliano De Blasi.

Nella ripresa, la compagine cara al duo Feminò-Picciolo ha chiuso i conti grazie ad una doppietta di Fabio Interdonato. Il Pro Vittoria, disorientato per l’uscita dell’infortunato estremo difensore e per l’espulsione di Francesco Melfi, ha cercato un’ultima reazione, riducendo le distanze con una deviazione sotto-misura di Orazio Bascietto, ma nulla ha potuto al veemente finale degli avversari. Martelli e compagni sono riusciti, infatti, a costruire un numero considerevole di azioni pericolose. A sfruttarle ci ha pensato il bomber Massimo Di Dio, autore della tripletta conclusiva. Ricordiamo, infine, che la partita si è disputata sul rettangolo di gioco dell’impianto “Fratelli Sciotto- di Fondachello Valdina per l’impraticabilità del campo “Santino La Rosa- di Villafranca.

L’Atletico Villafranca, costretto da agosto a dover pellegrinare settimanalmente per svolgere gli allenamenti con pesanti esborsi economici, sollecita le Istituzioni e gli organi competenti ad accelerare i tempi per la consegna del palazzetto dello sport di Villafranca, i cui lavori di completamento sono terminati già da due mesi. L’avere a disposizione una struttura adeguata alle necessità sportive della squadra rappresenterebbe il trampolino di lancio per progetti ambiziosi e l’unica possibilità per far crescere nella riviera tirrenica il movimento del calcio a 5.

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