Clamoroso annuncio nel corso di una conferenza stampa convocata all'ultimo momento: il patron iscriverà la squadra ma la porterà a giocare in un altro comune. Disposto a vendere per 600mila euro. Rottura con i tifosi organizzati
Aggiornamenti in tempo reale dalla conferenza stampa convocata d’urgenza questo pomeriggio dall’Acr Messina.
20.33 Si è conclusa la conferenza stampa. Sancita la rottura definitiva con la tifoseria organizzata, che annuncia contestazione a oltranza nei confronti di Di Lullo e company
20.30 La Chierichella: -Per come sono fatta io, se parlassi ora col sindaco…-.
20.25 Di Lullo è un fiume in piena: -Ho dovuto mandare a casa i giovani che dovevano essere ospitati nella foresteria. Trattati in maniera squallida. Stamattina alle 11 abbiamo avuto il permesso, ma all’ingresso non ci hanno fatto entrare perché mancava la firma del sindaco-.
20.21 Lo staff di Di Lullo comunica di voler ritirare la domanda di ripescaggio in Lega Pro. -Chiudiamo tutto, ci hanno messo troppi bastoni fra le ruote-.
20.15 Di Lullo specifica: -Pronti a cedere la squadra per 600mila euro. Ma intanto il sindaco di un’altra città limitrofa ci ha dato disponibilità-. Nessun nome, però.
20.12 Annuncio choc di Di Lullo: -A questo punto andiamo via. Iscriviamo la squadra e la portiamo in un altro comune-.
20.10 C’è anche Marcella Chierichella, collaboratrice di Di Lullo. E’ lei ad esordire: -Ci hanno cacciati dal San Filippo, dalla foresteria-.
20.05 I giornalisti sono arrivati alla sede dell’Acr Messina. Ad accoglierli Di Lullo e la figlia di Arturo Di Mascio, -amico- consulente di Di Lullo.
S. CASPANELLO – E. RIGANO