Sky ha fatto la sua offerta ritenuta esigua. L'emittente di Murdoch non è interessata ad una copertura totale del campionato

Il campionato è iniziato da due settimane, ma è ancora la questione dei diritti Tv per la serie B ad essere nel’occhio del ciclone. Non si trova l’accordo tra la Lega e i presidenti delle società cadette. Il nodo da sciogliere è sempre lo stesso e la minaccia di giocare la domenica al posto del sabato pomeriggio, si fa sempre più concreta. Una matassa da dirimere al più presto, pena la perdita delle trasmissioni e degli introiti per le società più deboli.

La Legacalcio ha finora ricevuto un’offerta da parte di Sky e Telecom (per il digitale terrestre) che si aggira intorno ai 10 milioni di euro, cifra ritenuta troppo esigua dai presidenti di B. L’emittente satellitare di Murdoch non è interessata infatti ad una copertura totale del campionato e l’ipotesi più plausibile in caso di accordo tra le parti è quella di una “divisione- delle squadre tra le varie piattaforme. Persiste, però, anche il rischio di una vera e propria spaccatura con tanto di richiesta dei club di un ritorno alla domenica.