Fc Messina. Cosa succede dopo gli incontri di venerdì

Fc Messina. Cosa succede dopo gli incontri di venerdì

Fc Messina. Cosa succede dopo gli incontri di venerdì

sabato 13 Dicembre 2008 - 12:08

I tifosi, il gruppo De Pasquale, il curatore fallimentare Cataldo e i debiti societari. Ecco intorno a cosa si muove attualmente il futuro del club

Come preannunciato si sono dimostrati abbastanza importanti, anche se ancora interlocutori, gli incontri tenutosi ieri tra il curatore fallimentare Domenico Cataldo e i tifosi organizzati in mattinata, e tra lo stesso avvocato e l’imprenditore Pasquale De Domenico nel pomeriggio. Se dal primo è emersa la volontà dei supporters peloritani di non tornare allo stadio fino a quando non ci sarà chiarezza, dall’altro sembra giungere qualche notizia apparentemente positiva sul tanto auspicato passaggio di mano ad una nuova proprietà, in questo caso quella di De Domenico e soci. Ma andiamo con ordine.

I TIFOSI

Gli è stato chiesto di tornare allo stadio, hanno risposto domandando garanzie sul futuro del club. La preoccupazione maggiore dei ragazzi delle curve non è ovviamente legata al seguire una squadra che milita in serie D, anche perché lo hanno fatto in passato e per diversi anni. Il problema è capire se questo club ha realmente un futuro. Risulterebbe ai gruppi assolutamente inutile infatti, tornare allo stadio per qualche mese per seguire l’Fc e poi magari ritrovarsi a giugno con la scomparsa dello stesso Football club. Inoltre, aspetto da non sottovalutare e che molti “normali- tifosi tendono a dimenticare, ci sarebbero delle trasferte da organizzare, perché per loro “seguire- una squadra vuol dire anche questo, ogni sacrosanta domenica. E non è molto difficile ammettere che in questo momento le condizioni non sono proprio indicate visto il clima di incertezza. Martorana e gli altri appaiono però fiduciosi rispetto alla volontà di questo nuovo gruppo di imprenditori milanesi di acquisire il titolo e la gestione della società. Intanto perché il gruppo stesso è stato contattato da loro e in secondo luogo perché nella trattativa ci sta mettendo la faccia uno come Nicola Salerno, che da queste parti gode di una certa stima. E ricordiamo che nell’attuale dirigenza c’è Ciccio La Rosa, che con il Ds di Matera ha lavorato a braccetto in diverse occasioni, anche e soprattutto in riva allo Stretto.

IL GRUPPO DE PASQUALE

Dopo il faccia a faccia con l’avvocato Cataldo, sia l’imprenditore di origini messinesi De Pasquale che la sua “spalla- Nicola Salerno si sono dichiarati soddisfatti. Nelle prossime ore verrà formulata ufficialmente una richiesta per la gestione immediata del club e l’acquisizione del titolo sportivo, che Cataldo dovrà girare a colui che ha emesso la sentenza di fallimento, il magistrato Cosimo D’Arrigo, chiamato a pronunciarsi. Probabile che le parti si aggiornino la prossima settimana. De Pasquale, imprenditore attivo nel campo dell’informatica, a livello di cifre sarebbe pronto a versare intorno ai 600 mila euro tra acquisizione del titolo e spese per la conclusione della stagione. Ovviamente supportato dagli altri eventuali soci, non ancora noti ma la cui provenienza è lombarda.

IL CURATORE CATALDO

Anche Domenico Cataldo ha accolto con cauto compiacimento l’interessamento di questo gruppo, pur rivelando che anche un’altra cordata, al momento top secret, avrebbe chiesto informazioni. L’avvocato però, vista la sua posizione, deve andarci con i piedi di piombo, perché il suo scopo è si quello di salvare il club dal fallimento, ma sanando la situazione debitoria sussistente. In questa fase dunque continuerà a lavorare sull’ordinaria amministrazione, confrontandosi sempre in maniera paritaria e limitandosi a “girare- al magistrato D’Arrigo la richiesta formale proveniente dal gruppo De Pasquale. Al momento la pista maggiormente percorribile resta l’asta giudiziaria, che accerterebbe concretamente le credenziali dei possibili acquirenti. Anche perché ricordiamoci che non è una semplice trattativa tra privati, ma da una parte c’è il Tribunale, che ha compiti e obiettivi ben precisi.

I DEBITI

Cataldo ha chiarito da subito che la liquidità per terminare la stagione non manca, dunque la stagione non sarebbe a rischio, alle attuali condizioni. Ma per salvare l’Fc Messina dalla retrocessione in Eccellenza però, “forse- qualche investimento servirebbe. De Pasquale e soci avrebbero fatto capire che non sarebbero un problema neanche i debiti sportivi da sanare, economicamente non elevatissimi. Cataldo, come il suo ruolo impone, ha però l’obbligo di trovare quelle risorse necessarie per fornire risposte ai creditori (fissata per marzo l’udienza per l’esame delle ragioni creditizie) e dunque cercherà di ottenere una cifra congrua dalla cessione del titolo. Rispetto a quanto scritto sopra, secondo voci, il gruppo lombardo sarebbe come detto pronto ad investire ma non a lasciarsi andare a spese folli per la sola acquisizione del titolo. La verità? La diranno i fatti.

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