Base d’asta 330 mila euro. Le offerte potranno essere presentate entro il 3 marzo. Il 4 fissata l’udienza
Ufficializzata la pubblicazione dell’Ordinanza di Vendita senza incanto dell’azienda sportiva Fc Messina Peloro S.r.l. A firmare l’atto il giudice delegato della Seconda Sezione Civile – Uffici fallimentari Cosimo D’Arrigo. Il prezzo come base d’asta è stato fissato in 330 mila euro (senza iva), 384 mila euro il valore complessivo dell’azienda ribassato del 14% in considerazione della posizione di classifica che la squadra occupa attualmente.
Il complesso aziendale è composto da beni materiali e immateriali. Tra quelli materiali 6 autoveicoli, 5 macchine medicali, 271 attrezzi ginnici, tutto l’abbigliamento sportivo marchiato indicato nella perizia di stima, coppe trofei, targhe, archivi, gagliardetti, bandiere, archivio fotografico. Tra quelli immateriali, tra tutti, il diritto di utilizzo degli impianti sportivi sulla base della nota del Dipartimento allo Sport del Comune di Messina dell`11 Febbraio 2009, ma anche i contratti dei calciatori e dei tecnici e tutti i diritti in genere necessari ed utili ai fini della prosecuzione dell’attività d’impresa.
Fondamentale il punto D della disposizione: -Dalla cessione dell’azienda sportiva calcistica sono esclusi i debiti e i crediti sorti prima della dichiarazione di fallimento o nel corso dell’esercizio provvisorio, fatto salvo per i debiti sportivi-. Per l’accollo dei debiti sportivi chi acquisterà il Messina dovrà sottoscrivere, entro il 30 giugno 2009, una fidejussione bancaria solo per la minor parte dei debiti sportivi che non siano stati soddisfatti a quella data. La prestazione di tale garanzia è necessaria per potersi iscrivere al campionato 2009/2010. La fidejussione tuttavia non sarà dovuto qualora il curatore attesti, alla data del 30 giugno 2009, l’esistenza di un attivo tale da consentire l’integrale pagamento del debito sportivo non oltre il 30 giugno 2010.
Le offerte d’acquisto dovranno essere presentate entro e non oltre le ore 12:00 del 3 marzo 2009. All`interno della busta va allegato, a titolo di cauzione, un assegno circolare di 33 mila euro. Il rilancio minimo di aumento della base d`asta è stato fissato in 5 mila euro e si aggiudicherà la gara il miglior offerente. Sono ammessi a partecipare all`asta esclusivamente le società di capitali, con sede legale a Messina, che abbiano uno statuto conforme a quello elaborato dalla Figc. o che, comunque, si impegnino ad adeguarlo. L’udienza è stata fissata per il 4 marzo 200, alle ore 16:00, presso l’aula G del tribunale di Messina.
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