Dell'altra cordata che avrebbe manifestato interesse, quella calabrese, farebbe parte anche l'ex calciatore del Catania Antonio Criniti

Potrebbe fermarsi bruscamente l’operazione targata Pasquale De Domenico e soci, supportata da Nicola Salerno, per rilevare l’Fc Messina e dare una speranza di rinascita al popolo giallorosso. Alla base di questo possibile passo indietro ci sarebbe la volontà della curatela di indire un’asta giudiziaria per la cessione del ramo sportivo dell’azienda e non del titolo sportivo con annesso marchio del club. Questo passaggio farebbe divenire l’impegno molto più oneroso per il gruppo lombardo, che potrebbe ritrovarsi costretto ad accollarsi una quota debitoria superiore al budget preventivato per “fare propria- la gestione del club. Un passaggio ancora da verificare e da chiarire, ma che se così fosse potrebbe far saltare anche questo interessamento, rimandando tutto ad altre eventuali offerte che giungerebbero nell’asta giudiziaria.

E a proposito di altre ipotetiche offerte, della cordata calabrese che negli ultimi giorni avrebbe rivolto le proprie attenzioni alla società peloritana, farebbe parte anche l’ex calciatore di Perugia, Catania e Cagliari Antonio Criniti (nella foto). Anche su questo fronte però, la situazione resta in stand-by in attesa di decisioni ufficiali della curatela e del Tribunale di Messina.

Dal punto di vista sportivo, la vittoria di domenica contro il Vico Equense sembra aver dato morale ai ragazzi di Gaetano Di Maria, che sperano di riconfermare contro il Sapri quanto di buono fatto vedere nelle ultime uscite. Continua a chiedere la cessione Gaetano Niscemi, probabilmente corteggiato da squadre che militano in lega Pro, insofferente per l’attuale condizione societaria e per l’incerta situazione economica. Chiedono qualche garanzia ma sono determinati a rimanere invece, altri tra i giocatori più esperti attualmente in rosa: Bevo, Femiano, Quinto. Ancora qualche settimana in riva allo Stretto per Leo Criaco, autenticamente beffato dal dichiarato fallimento. Il difensore aveva rescisso il contratto con il Pescina accettando il declassamento di categoria pur di tornare a vestire la maglia peloritana. Purtroppo però, il destino ha voluto che non fosse così. Aspetterà la riapertura del mercato di gennaio per trovare nuovamente una squadra tra i professionisti. Un vero peccato, arrivederci.