Il responsabile dell'area tecnica Ciccio La Rosa al termine della gara con il Rosarno ha spiegato come intende muoversi in questi ultimi giorni di mercato, ma ha parlato anche di futuro...
Al termine della gara tra il Messina e il Rosarno abbiamo scambiato qualche battuta con il responsabile dell’area tecnica Ciccio La Rosa, che ci ha rivelato le prossime mosse in chiave mercato dell’Fc, ma non solo.
Il primo reparto su cui si cercherà di operare è l’attacco. L’unica certezza al momento è rappresentante da Gaetano Niscemi, che oltre al gol di Palazzolo ha fatto vedere ottimi spunti in allenamento e contro il Rosarno. Ancora non è al top della forma, ma rappresenta già una pedina fondamentale nello scacchiere peloritano. Non può però giocare da solo. Manca infatti quella punta -da quindici gol- in su, che serve per portare a casa partite come quella di ieri o come quella di domenica scorsa (vedi La Vaccara). Al momento il titolare accanto a Niscemi sarebbe Vincenzo Aurino, fermo fino ad oggi per squalifica. Il napoletano però è da testare: neanche la società infatti conosce bene le risposte che l’ex Nocerina potrà dare sul piano delle realizzazioni. Poi gli altri sono tutti ragazzi: Michele e Antonino Alessandro (1990-1987, il secondo ai box per un infortunio), Daniel Pistone (1989), Antonio Tavilla (1990). Quest’ultimo è partito dal primo minuto nelle prime due sfide di campionato, ma ha convinto poco. La Rosa dunque cerca un bomber di razza, ma attenzione, non molto avanti con l’età. -Non vorrei prendere un classe 77′ e poi il prossimo anno ritrovarmi punto e a capo. Sarebbe buono pescare tipo un 84′ e ritrovarcelo per il campionato a seguire. Purtroppo però i calciatori di categoria sono tutti accasati, quindi non ci resta che sperare nel mercato degli ‘scontenti’, calciatori magari di serie superiore che hanno già avuto qualche grana con la propria società ed accettino la sfida Messina. Vediamo…-. Intanto resta in stand-by Francesco Semplice (1977). L’ex Igea si è allenato solo una volta con la squadra e mister Di Maria prima di dare l’ok vuole vederlo all’opera. Dunque ancora non è certo che venga tesserato e solo in questa settimana verranno considerati tutti gli elementi e poi presa una decisione. Importante tra l’altro sottolineare che a seguito del mandato attribuito a Niki Patti, il budget fissato dai Franza sarebbe stato alzato di un pò proprio per completare l’organico.
A Centrocampo non dovrebbe essere fatto nulla almeno fino a dicembre. Marcello Quinto, anche se lontano dal top della condizione, convince il dirigente, che ha apprezzato anche le buone prove degli 89′ Cardia e Romeo, necessari per giocare in questa categoria. Ancora in ombra invece Daniele Ancione (1983), ma che si spera alla lunga faccia vedere le sue qualità. Gli altri del reparto, tutti giovani, sono Portosi (1987), De Bellis (1990), Potestio (1989), Raffa (1986) e Zafonte (1990).
Capitolo difesa, anche qui La Rosa proverà a muoversi. Si attendono in questo senso risposte da Federico Zaccanti, ancora alle prese con qualche problema contrattuale con la sua ex squadra, il Taranto. Il bolognese è un jolly difensivo che parte da centrale ma che può giostrare anche sulle due fasce. Potrebbe affiancare Fabio Femiano, oppure sostituire uno tra Crisafulli e Taverniti, che comunque non hanno demeritato fin qui, lasciando Oliva in mezzo. Ma se dovesse saltare Zaccanti, possibile anche che tutto resti immutato, pur se le alternative non sono molte: Simone Perziano (1989) e Salvatore Maisano (1985). Tra i pali ancora fiducia a Stefano Furlan, nonostante i grossolani errori nelle prese. L’alternativa è Ivan Coscia, che tra l’altro è un 89′ e quindi potrebbe tornare utile anche sul piano dei giovanissimi da schierare obbligatoriamente.
Infine La Rosa, partendo dal mercato, si fa scappare anche qualcosa in previsione futura. -Se saremo fortunati nel trovare uno che possa garantirci un tot di reti credo che la squadra possa concludere questo campionato senza particolari problemi – ci spiega. Certo a me piacerebbe gettare le basi anche per il prossimo anno, così da puntare subito, nel 2009/2010, al salto di categoria, quello che la piazza merita. Creare un gruppo, con giocatori che si conosco e composto da giovani che possano maturare insieme a noi, con qualche calciatore esperto dal sicuro rendimento. In questo momento è inutile guardare le altre squadre che hanno avuto maggiori possibilità economiche per investire e più tempo per operare. Certo anche un punto in campionato avrebbe fatto comodo per non distaccarci troppo dagli avversari, in attesa della forma fisica, per limitare la risalita-.
Oggi amichevole tra chi non ha giocato contro il Rosarno e una serie di ragazzi che si sono offerti al Messina per entrare a far parte della rosa. Una specie di -provino allargato-. Tra questi alcuni provengono dalla provincia, qualcuno invece vorrebbe tornare al calcio dopo una parentesi prolungata nel calcio a 5.
